Sindaco ai domiciliari e dimissioni irrevocabili: sciolto il Comune di Erchie, arriva il commissario

Sindaco ai domiciliari e dimissioni irrevocabili: sciolto il Comune di Erchie, arriva il commissario
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Venerdì 23 Febbraio 2024, 16:55

Divenute irrevocabili le dimissioni del sindaco di Erchie Pasquale Nicolì, la prefettura di Brindisi ha avviato oggi la procedura di scioglimento del consiglio comunale. Nicolì fu arrestato dai carabinieri il 9 gennaio scorso con l'accusa di concussione e abuso d'ufficio, nell'ambito di un'inchiesta su presunti illeciti amministrativi compiuti durante il suo mandato, iniziato nel settembre del 2020.

Dopo l'arresto la prefettura, applicando la legge Severino lo sospese dall'incarico. Il 2 febbraio scorso, invece, l'ormai ex primo cittadino rassegnò le dimissioni dalla carica in una lettera in cui respingeva tutte le accuse. Dimissioni che non sono state ritirate da Nicolì e così, scaduti i termini, la prefetta di Brindisi, Michela La Iacona, oltre all'avvio della procedura di scioglimento dell'assise cittadina ha nominato il viceprefetto vicario Antonio Giaccari commissario prefettizio, per la gestione del Comune di Erchie, fino alle prossime elezioni.

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