L'attesa sembra finita: domani il sindaco Carluccio presenterà la giunta

Il municipio di Brindisi
Il municipio di Brindisi
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Martedì 12 Luglio 2016, 07:00 - Ultimo aggiornamento: 13 Luglio, 14:02
BRINDISI - Accordo raggiunto tra gli alleati, eccezion fatta per Impegno Sociale. E così, domani mattina, la sindaca Angela Carluccio presenterà la nuova giunta. Con tre posti ancora vacanti, lasciati appositamente per il movimento di Carmelo Palazzo, che per il momento darà solo l’appoggio esterno. Almeno fino a quando non saranno risolte le frizioni nate soprattutto, ma non solo, da alcune decisioni che non sarebbero state condivise, come ad esempio la rotazione dei dirigenti a palazzo di città.

Dopo una riunione andata a vuoto, ieri mattina, gli alleati si sono incontrati ancora una volta nel pomeriggio, continuando a discutere fin quasi alle 10 di ieri sera. Dal vertice, tuttavia, è uscita una data, sebbene non ancora ufficializzata: quella di domani.
 
Non tutti i nomi del nuovo esecutivo, però, sono trapelati. Per quanto riguarda i Conservatori e Riformisti, farebbe un passo indietro Michele Di Donna, figlio dell’ex presidente del consiglio comunale Nicola, per lasciare il posto di assessore alla Programmazione economica a Marina Miggiano. In bilico anche il nome di Raffaele De Maria, che sarebbe stato destinato alla delega alle Attività produttive, che ha già ricoperto in passato, durante l’amministrazione Mennitti. Al posto suo, con la medesima delega, dovrebbe esserci invece Cosimo Laguercia. La terza poltrona per i CoR dovrebbe essere quella del presidente del consiglio comunale, che dovrebbe andare a Pietro Guadalupi. Sempre che Impegno Sociale non si metta di traverso, al momento del voto, favorendo un candidato dell’opposizione.

Per i Democratici per Brindisi entra in giunta, invece, come già annunciato, l’ex capogruppo del Partito Democratico Salvatore Brigante, al quale andrà la delega ai Lavori pubblici. La seconda poltrona assessorile, che spetta di diritto al gruppo, dovrebbe andare invece ad una donna, il cui nome viene per il momento mantenuto riservato. La delega, invece, dovrebbe essere allo Sport, alla Cultura, alla Pubblica istruzione ed ai Beni monumentali. Nel prossimo futuro, i Democratici per Brindisi potrebbero puntare anche alla guida di una delle partecipate del Comune.
L’altra colonna della coalizione sono i centristi, in particolar modo Noi Centro. All’altra lista, infatti, Brindisi Prima di Tutto, non dovrebbe spettare nessun posto in giunta. Per quanto riguarda il movimento fondato da Massimo Ferrarese, confermato il posto per Gianpaolo Campo, al quale andrebbe la pesante delega all’Urbanistica, con il Pug ancora in fase di redazione e diverse questioni aperte come il Piano comunale costiero.
Questo significa, però, che i centristi dovranno scegliere, per il secondo posto in giunta che spetta loro secondo gli accordi pre-elettorali, una figura femminile, rinunciando all’esperto Francesco Zingarello Pasanisi, il cui nome era dato in pole position per la delega al Bilancio, che di solito si affida ad un tecnico della materia. La delega, in questo caso, dovrebbe essere ai Parchi, al Verde pubblico e all’Università.

Mancano alla conta diversi posti nelle società partecipate, nei consorzi di gestione e nelle fondazioni ma soprattutto tre assessorati particolarmente pesanti, tra i quali, l’Ambiente e l’Igiene urbana, che sempre secondo gli accordi tra gli alleati sarebbero stati appannaggio della lista in grado di raccogliere il maggior numero di preferenze. Primato che spetta a Impegno Sociale, il cui fondatore Carmelo Palazzo ha deciso, però, di sfilarsi e garantire soltanto il supporto esterno all’amministrazione Carluccio.

La sindaca, tuttavia, ha voluto lasciare quelle caselle ancora vuote, in onore dei patti pre elettorali. Oltre ad Ambiente e Igiene urbana, resterà in mano alla prima cittadina anche la delega al Bilancio.
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