Nel camion 38 chili di marijuana

Quattro napoletani, due uomini e due donne, ritornavano in Italia a bordo di un traghetto dopo aver trascorso le ferie in Grecia con un camper, ma il fiuto di un cane antidroga della Guardia di finanza ha ieri bloccato quel viaggio a di Costa Morena perché il veicolo era carico di marijuana: trentotto i chili che erano stati nascosti all'interno dell'autocaravan.
Ora si cercherà di capire in quale zona della Campania fosse diretto quel carico. Informato dei fatti il pm di turno, i quattro occupanti sono stati arrestati dai finanzieri per traffico di sostanze stupefacenti.
Altra droga, e ancora “erba da fumo” in arrivo dall'altra sponda dell'Adriatico. Un passaggio quasi obbligato il porto di Brindisi, tutt’altro che nuovo a ingenti sequestri di droga, avvenuti durante lo sbarco dai vari traghetti, ed in particolare di marijuana: 450 chili quelli sequestrati lo scorso gennaio dagli uomini dell'Agenzia delle Dogane insieme ad altri finanzieri. Attività abbinata a quella costiera che di recente ha portato a bloccare, in due distinte operazioni, due scafisti albanesi con altri 178 chili di marijuana e due brindisini (poco dopo Ferragosto) con un carico di “erba” stimato in almeno 4 milioni di euro.

Un'attività di controllo che si non si è mai interrotta e che proprio nei pressi del porto ha visto di recente intensificare il lavoro de militari, chiamati anche a fronteggiare l’emergenza terrorismo, monitorando con attenzione proprio i passeggeri in partenza e in arrivo dalla Grecia o dall'Albania.
Ieri, lo sbarco a Costa Morena da un traghetto di linea si stava svolgendo come sempre con grande attenzione da parte delle Fiamme Gialle, al seguito dei cani antidroga, insieme agli uomini della Dogana, fino a quando il camper con a bordo due coppie di napoletani non ha insospettito gli addetti ai controlli.
Trasportato il veicolo in un'area più tranquilla della banchina, l'ispezione a bordo è quindi avvenuta grazie all'utilizzo dei cani antidroga. Un fiuto che ha messo subito in guardia i finanzieri quando hanno intuito che in un angolo del camper ci fosse qualcosa di sospetto. Dopo, è bastato approfondire i controlli per scoprire che si trattava sicuramente di droga, ben occultata in panetti. La marijuana è quindi spuntata, per un carico complessivo di 38 chili. I vacanzieri napoletani sono stati così costretti a concludere il loro viaggio per rispondere del reato di traffico di sostanze stupefacenti. Altri dettagli che hanno portato a questa operazione potrebbero arrivare da parte della Guardia di finanza e dall'Agenzia delle Dogane nella giornata di oggi.