Nubi di carbone: condannati due manager Enel, risarcimento per gli agricoltori

Fumi di carbone alla centrale di produzione elettrica di Cerano
Fumi di carbone alla centrale di produzione elettrica di Cerano
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Mercoledì 26 Ottobre 2016, 13:11 - Ultimo aggiornamento: 15:57

BRINDISI - Si è concluso con la condanna a nove mesi reclusione di due manager Enel, Calogero Sanfilippo e Antonino Ascione, la prescrizione per altri due dirigenti Enel, Sandro Valery e Luciano Mirko Pistillo, e con l’assoluzione di altri 11 imputati, 2 dei quali imprenditori locali, il processo per la diffusione della polvere di carbone dal carbonile e dal nastro trasportatore della centrale Enel di Cerano.
I due condannati, in solido con Enel Produzione, dovranno anche risarcire alcune delle parti civili e in particolare tutti gli agricoltori proprietari di terreni nella zona che avevano chiesto il ristoro del danno subito per il deposito di polvere di carbone sulle colture.
Sono stati assolti “per non aver commesso il fatto” Vincenzo Putignano, Lorenzo Laricchia, Fausto Bassi, Diego Baio, Gianmarco Piacente, Fabio De Filippo, Giuseppe Varallo, Massimo Distante, Giovanni Madia, Aldo Cannone e Luca Screti. Le indagini sui presunti casi di danneggiamento e sporcamento delle colture erano state condotte dalla Digos di Brindisi. L’accusa nel processo, sostenuta dal pm Giuseppe De Nozza. Rigettate le domande di risarcimento dei danni proposte dalle altre parti civili: il Comune, la Provincia, gli altri enti, e le associazioni ambientaliste. 

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