Lotta di velluto al bullismo: avviati incontri con le scuole

Lotta di velluto al bullismo: avviati incontri con le scuole
di Lucia PEZZUTO
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Mercoledì 26 Ottobre 2016, 09:12 - Ultimo aggiornamento: 14:14

Una ragazzina offesa per il colore della pelle, un 13enne perseguitato dai compagni di scuola: scatta l'allarme sociale a Brindisi e si mobilitano carabinieri e polizia. 
Hanno suscitato gran clamore le ultime storie di bullismo denunciate in città attraverso i social. Protagonisti ragazzi, tutti minorenni, che frequentano le scuole brindisine. Stupore e indignazione davanti a tanti casi che poi quasi mai vengono denunciati. Lo ha riferito lo stesso Comandante provinciale dei Carabinieri di Brindisi, il colonnello Nicola Conforti, che a fronte di tante storie di bullismo le denunce sono pochissime, l'ultima risale allo scorso anno. 
 
Ieri mattina, alla luce di quanto è emerso, polizia e carabinieri si sono recati negli istituti a rischio, quelli in cui troppo spesso si sentono storie di violenza tra i ragazzi. I responsabili delle forze dell’ordine hanno riferito di aver parlato con i dirigenti scolastici per verificare se ci fossero gli estremi per un intervento diretto. La situazione è sotto controllo, tuttavia durante gli incontri sono emerse diverse problematiche legate ai ragazzi che hanno difficoltà nel gestire i rapporti con i loro coetanei. La scuola interviene spesso ma non sempre questo è sufficiente.
È stata questa l'occasione per rafforzare un cammino condiviso tra forze dell'ordine e scuola. «E' importante il dialogo ed il confronto continuo con i ragazzi» ha detto il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Nicola Conforti. «Per questo motivo - ha proseguito - abbiamo dato la nostra disponibilità alla dirigente scolastica ad avviare quanto prima un nuovo percorso di ascolto in cui coinvolgere gli studenti. La scuola media è il bacino più sensibile. I ragazzi sono in una fascia di età dove si comincia un percorso piuttosto che un altro». 

In verità le forze dell'ordine già svolgono una campagna di sensibilizzazione ai valori della giustizia costante nelle scuole. Lo scorso anno sono stati organizzati, con le scuole di ogni ordine e grado della provincia, incontri presso gli istituti e visite ai Comandi dell'Arma, con l'obiettivo di contribuire allo sviluppo negli studenti di una coscienza sociale basata sul rispetto dell'altro, delle regole e delle leggi. 
A questi incontri hanno preso parte 6.536 studenti. La nuova campagna di informazione per l'anno scolastico 2016 -2017 è già in corso.
Presto anche il Comune di Brindisi avvierà una serie di attività che coinvolgano gli studenti. L'amministrazione comunale attraverso l'assessorato ai Servizi Sociali e l'assessorato allo Sport è impegnata nel sviluppare un progetto che non si esaurisca nell'arco di un solo anno scolastico. «Abbiamo bisogno di continuità - ha detto Marika Rollo, consigliera con delega speciale ai Servizi Sociali - non può essere un progetto palliativo. Per questo ho già contattato l'assessore allo Sport, Maria Greco. Uniremo sport, scuola e servizi sociali». 

I numerosi casi di bullismo, così, se da un lato creano choc e scalpore, dall'altro trovano la pronta risposta delle istituzioni. «Abbiamo il dovere di intervenire - dice la sindaca di Brindisi, Angela Carluccio - non solo nelle scuole ma anche nelle famiglie. Si parte dai piccoli gesti. E' una questione di cultura ed educazione. Sono gli adulti che devono dare per primi l'esempio. Come amministrazione siamo disponibili ad aiutare chiunque ne abbia bisogno. Nel frattempo avvieremo nuove attività socio culturali da svolgere nelle scuole partendo dalla considerazione che ogni azione ha una conseguenza. A volte mostrare anche il lato crudo delle cose serve a far crescere i ragazzi».

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