Autocertificazioni sui vaccini
Lunghe code all’ex ospedale

Autocertificazioni sui vaccini Lunghe code all’ex ospedale
di Maurizio DISTANTE
3 Minuti di Lettura
Venerdì 8 Settembre 2017, 05:35

Quello che si temeva potesse accadere, puntualmente, è successo: a pochi giorni dal termine per la presentazione dell’autocertificazione che attesta la regolarità degli obblighi vaccinali, così come previsto dalla legge voluta dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, i genitori dei bambini e dei ragazzini che sono in procinto di iniziare l’anno scolastico si stanno riversando in massa negli ambulatori vaccinali del servizio di igiene e salute pubblica dell’Asl di Brindisi.
L’iperafflusso era stato previsto dai responsabili del servizio: ieri mattina, presso i locali dell’ex ospedale Antonino Di Summa, si sono avverate le previsioni della vigilia, con decine e decine di mamme e papà in coda per ricevere il documento o, semplicemente, per chiedere informazioni sul decreto e sugli adempimenti da osservare per risultare in regola con la legge e non incappare nelle sanzioni previste in caso di mancata copertura vaccinale dei minori. La temperatura, non solo quella atmosferica, è stata elevata per diverse ore, in quel del Di Summa: tra la calca, qualche incomprensione e la stanchezza per il tempo passato in attesa, la pazienza dei genitori è stata più volte sul punto di esaurirsi. Gli operatori, dal canto loro, hanno fatto quel che hanno potuto per placare gli animi surriscaldati: il rapporto tra dipendenti Asl addetti al servizio e gente in fila, però, era talmente sbilanciato verso quest’ultima da rischiare in diverse occasioni il raggiungimento del punto di rottura. È volata anche qualche parola grossa, nella sala d’aspetto, ma fortunatamente non si è andati oltre.
Chi si è recato e chi si recherà ancora presso le strutture Asl per richiedere il modulo per l’autocertificazione o per ottenere informazioni sul decreto legge Lorenzin probabilmente non sa che è possibile ricevere entrambi presso la stragrande maggioranza delle farmacie presenti in città e nei paesi della provincia di Brindisi e dell’intera regione: grazie a un accordo tra Federfarma e la Regione Puglia, infatti, le farmacie sono autorizzate a rilasciare i moduli per l’autocertificazione e a fornire tutte le informazioni riguardanti la legge sull’obbligo vaccinale. «I cittadini - spiega Stefano Termite, direttore del servizio di igiene e salute pubblica dell’Asl di Brindisi – devono comprendere che il nostro obiettivo principale è quello di somministrare i vaccini a quei minori che, dai nostri database, risultano parzialmente o totalmente inadempienti rispetto agli obblighi di legge: le famiglie di questi ragazzi saranno chiamate direttamente dall’azienda sanitaria con la quale concorderanno l’iter per la vaccinazione».
 
In buona sostanza, se si occupano i locali e il personale dell’Asl per richiedere il modello per l’autocertificazione o per ottenere informazioni, si rallenta il servizio principale cui il servizio di igiene e salute pubblica deve assolvere. «Quello che i genitori chiedono quando si rivolgono a noi in questi giorni e per questo specifico tema – prosegue – è ottenibile in qualsiasi farmacia autorizzata al rilascio dei moduli, la stragrande maggioranza di quelle presenti in tutto il territorio regionale. Solo a Brindisi, ad esempio, le farmacie sono forse più di 10: se la gente si rivolgesse a loro, tutto sarebbe più agevole sia per noi operatori, sia per quelli che hanno bisogno di assistenza».
Per iscrivere bambini e ragazzi a scuola, infatti, basta presentare l’autocertificazione che attesta le avvenute vaccinazioni e nulla più. «Per il certificato vero e proprio – spiega Termite – c’è tempo fino al marzo del 2018. Noi, ripeto, abbiamo il compito di vaccinare i minori che risultano a oggi parzialmente o totalmente inadempienti che saranno chiamati direttamente da noi: per quanti dovessero non rispondere al nostro appello, perseguiremo tutte le strade previste dal decreto legge, fino ad arrivare alla segnalazione presso il Tribunale dei Minori».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA