Screti collabora e torna a casa. Consales non chiede la libertà

Lo stabilimento della Nubile
Lo stabilimento della Nubile
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Giovedì 11 Febbraio 2016, 19:43 - Ultimo aggiornamento: 12 Febbraio, 09:23

BRINDISI - Ha ottenuto gli arresti domiciliari Luca Screti, l’imprenditore del settore dei rifiuti che era stato arrestato e messo in carcere nell’inchiesta che coinvolge anche il sindaco Mimmo Consales, anch’egli ai domiciliari con l’accusa di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio in merito a una presunta tangente da 30.000 euro che proveniva dall’azienda Nubile, che aveva in gestione un impianto comunale di trattamento dei rifiuti. 

Screti, difeso dall’avvocato Vincenzo Farina, ha sostenuto nel pomeriggio di martedì, su propria richiesta, un interrogatorio con i pm Giuseppe De Nozza e Savina Toscani che hanno dato parere favorevole all’attenuazione della misura disposta dal gip Giuseppe Licci.

Il verbale è stato secretato. In un primo momento si era avvalso della facoltà di non rispondere.  Il verbale è secretato, ma non sarebbe solo dell’affaire “Nubile–Consales” che l’imprenditore Luca Screti avrebbe parlato nel corso di un lungo interrogatorio in carcere davanti ai pm. Il primo risultato tangibile della collaborazione offerta è proprio nella concessione degli arresti domiciliari, dopo l’arresto avvenuto sabato scorso. Ieri, intanto, è stato interrogato dal gip in Tribunale l’ormai ex sindaco Mimmo Consales: il politico si è avvalso della facoltà di non rispondere e non ha presentato istanza di rimessione in libertà (è ai domiciliari da sabato). Ammissioni sarebbero state fatte anche da Massimo Vergara, dirigente di Nubile, anche lui ai domiciliari.

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