Bimbo precipita in ascensore: lo salvano i vigili del fuoco

Bimbo precipita in ascensore: lo salvano i vigili del fuoco
di Michele IURLARO
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Domenica 31 Luglio 2016, 10:16 - Ultimo aggiornamento: 17:01
Prende l’ascensore insieme al suo cagnolino, ma arrivato al quarto piano le porte si richiudono all’improvviso e l’ascensore, di colpo, precipita in basso fino al terzo piano.
Tragedia sfiorata, sabato sera, in una palazzina del quartiere Peschiera di Francavilla Fontana, dove un bambino di 10 anni è stato tirato fuori insieme al suo cucciolo dai vigili del fuoco, che hanno tirato fuori il duo rimasto poi bloccato dentro l’ascensore. Secondo quanto appreso, il piccolo era appena rientrato dopo aver portato fuori il cane a fare i bisogni ma, giunto al quarto piano dove abita con la famiglia, le porte automatiche si sono aperte normalmente per poi richiudersi all’improvviso. Per fortuna il bimbo non era ancora uscito e, quindi, non è rimasto incastrato tra le porte. L’elevatore, infatti, è caduto giù sino al terzo piano.

Il rumore dell’incidente è stato avvertito da tutti i residenti del condominio, famigliari del bambino inclusi che, dopo essersi sincerati a voce delle buone condizioni del piccolo, hanno immediatamente allertato i vigili del fuoco del locale distaccamento. I pompieri, in pochi minuti, hanno aperto le porte dell’elevatore e, quindi, liberato sia il bimbo che il cagnolino, illesi e solo un po’ spaventati.
Secondo le stime di AssoAscensori per il 2015, gli incidenti ad utenti e ad addetti ai lavori sono stati più di 1.300, alcuni dei quali con conseguenze gravi o addirittura mortali, in percentuale nettamente superiore per gli ascensori (73% del totale degli infortuni) rispetto a quelli avvenuti su scale e marciapiedi mobili (27%). Il confronto darebbe risultati differenti ponderando il numero di eventi al numero di impianti, considerato che in Italia sono in funzione quasi 1 milione di ascensori, mentre il parco di scale e marciapiedi mobili è quantificato nell’ordine dei 10mila impianti, pari all’1% del totale. La causa più frequente di incidente su scale e marciapiedi mobili è di gran lunga la caduta (83% dei casi), seguita dallo scivolamento (10%). Bisogna poi sottolineare che gli incidenti di cui sono vittima gli addetti del settore nel corso degli anni si sono notevolmente ridotti, grazie a un maggiore rispetto delle norme di sicurezza e di buona tecnica e ai controlli da parte dei datori di lavoro. Insomma, l’ascensore, mezzo di trasporto più utilizzato dagli italiani, può essere pericoloso. Meglio essere sempre sicuri del buon funzionamento degli impianti per evitare incidenti. Alle volte anche gravi.
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