A benzina ed elettrica: è la Gt made in Brindisi

Sfila sul lungomare brindisino un’auto che parte da una base molto nota e cerca di svilupparsi con caratteristiche innovative: questa mattina, infatti, sul waterfront brindisino è arrivato il progetto “Evoluzione Gt”.
La vettura (che parte dal modello della Lancia Delta) sarà costruita da un gruppo aziendale che opera all’interno del settore delle costruzioni aeronautiche, la Web composite & Rav aerospace, tutte e due di Brindisi, e che in quest’occasione hanno incominciato il loro percorso nel settore delle costruzioni automobilistiche. L’iniziativa, in particolare, è portata avanti dall’amministratore unico del gruppo aziendale Luigi Renna ed Enrico Cerfeda, perito meccanico capo tecnico, specializzato nel settore tecnico automotive e motorsport, che ha proposto e sta coordinando il progetto in questione. Il design originario è opera di Angelo Granata.
L’idea è quella di realizzare un’automobile che possa presentare alcuni elementi di innovazione specifici.
«Abbiamo pensato all’adozione di un’iniezione ad idrogeno – ha precisato Cerfeda - , per bassi consumi e basso impatto ambientale, oltre che ad una trazione elettrica per andare in città». La struttura sarà, invece, in carbonio aeronautico.
Il team al lavoro su questa automobile, inoltre, mira a rendere questo veicolo un prodotto da realizzare nel Brindisino e nei dintorni, attraverso un indotto che possa anche produrre posti di lavoro nel settore: «Questa è la prima auto del genere costruita in Salento ed in Puglia. La nostra speranza – ha ribadito infatti Enrico Cerfeda – è che si possa avviare una filiera produttiva nella zona». Il prototipo dell’auto è stato presentato in anteprima il 10 aprile scorso a Jesolo al raduno internazionale delle Lancia Delta Integrali e successivamente esposto alla fiera di Roma al Super car show, del 20, 21 e 22 maggio: «Pensiamo – ha aggiunto il coordinatore tecnico di Evoluzione Gt – di aver avuto un buon riscontro,
abbiamo già avuto molte richieste». Tra questi, molti appassionati di rally. La speranza dei produttori è quella di arrivare a rendere il modello, che per la sua particolarità non è propriamente a basso costo, più accessibile alle tasche dei vari automobilisti. Tre le versioni previste per il pubblico: un motore da 1.8 di cilindrata capace di sviluppare 300 cavalli a benzina con due ruote motrici, una da oltre 400 cavalli (con o senza trazione integrale a scelta) e una versione totalmente elettrica. La vettura sarà dotata di un sistema chiamato Hydromoving che produrrà e consumerà all'istante idrogeno per abbattere sia le emissioni di scarico che i consumi della vettura. La produzione definitiva vedrà il design di Francesco Rocco, del gruppo Tecno Design di Battipaglia.