Nuove assunzioni all'Asl: in arrivo fondi per 10 milioni di euro

La sede dell'Asl di Brindisi
La sede dell'Asl di Brindisi
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Venerdì 22 Luglio 2016, 11:04 - Ultimo aggiornamento: 11:29
BRINDISI - L'atteso tesoretto regionale da investire nelle assunzioni in sanità è arrivato. La comunicazione ufficiale è avvenuta nei giorni scorsi: la giunta regionale ha autorizzato un ulteriore sblocco delle deroghe ottenute grazie ai risparmi sulla spesa del personale dell'anno 2013 per le assunzioni in sanità. Brindisi porterà a casa una cifra che si aggira attorno ai dieci milioni di euro. Pur non essendoci ancora l'ufficialità a causa della mancanza della delibera, una bozza di quelle che sono le situazioni più urgenti sulle quali intervenire è già tracciabile: nell'Asl di Brindisi c'è bisogno di nefrologi, chirurghi, medici di pronto soccorso, cardiologi, infermieri e Oss, operatori socio sanitari. Una boccata d'ossigeno quindi è arrivo per l'asfittica pianta organica aziendale brindisina che si è impoverita a causa dei pensionamenti e dei mancati reintegri dovuti al blocco del turnover imposto dal piano di rientro mettendo a rischio in diverse occasioni il servizio erogato. Le aziende sanitarie, dal momento in cui riceveranno la delibera, avranno 30 giorni per presentare al dipartimento regionale della salute il proprio piano per la definitiva approvazione: dopodiché le piante organiche saranno finalmente rimpinguate lì dove c'è bisogno.
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