“Aeroporto civile anche a Grottaglie”. E Brindisi protesta

“Aeroporto civile anche a Grottaglie”. E Brindisi protesta
di Maurizio DISTANTE
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Giovedì 20 Ottobre 2016, 08:18 - Ultimo aggiornamento: 13:28
Il consigliere regionale mesagnese Mauro Vizzino firma una mozione per predisporre l’aeroporto di Grottaglie ai voli civili, e a Brindisi esplode la polemica politica, soprattutto dal fronte che teme un ridimensionamento per Brindisi e per il suo scalo.
“La Puglia dispone di quattro aeroporti civili localizzati nei Comuni di Foggia, Bari, Brindisi e Grottaglie; l’aeroporto di Grottaglie, sebbene completamente fruibile e funzionante per i voli passeggeri, è allo stato attuale destinato a uso esclusivamente cargo a supporto dello sviluppo industriale del territorio”. Sono queste alcune delle premesse da cui parte la mozione sottoscritta da tutti i consiglieri regionali tarantini e dal mesagnese Mauro Vizzino, approvata dal Consiglio Regionale, che propone di allargare l'utilizzo dello scalo di Grottaglie anche al traffico dei passeggeri.
 
La notizia, per quel che riguarda Brindisi e provincia, sta proprio nell'approvazione del documento da parte di Vizzino: in molti, infatti, dietro l'idea di potenziare l'aeroporto ionico aprendolo al traffico passeggeri, vedono l'inizio della fine per lo scalo brindisino che perderebbe almeno i viaggiatori della provincia di Taranto, incentivati a recarsi a Grottaglie invece che a Brindisi quando bisogna prendere un aereo. Se la cosa si concretizzasse, quindi - spiegano dal fronte contrario -, si rischierebbe un indebolimento non solo per l'aeroporto di Brindisi ma per tutto il territorio che potrebbe risentire negativamente dell'emorragia di utenti dello scalo incanalati verso Grottaglie.
Le motivazioni che hanno portato all'approvazione della mozione proseguono, snocciolando tutti i possibili vantaggi che un potenziamento dello scalo tarantino porterebbe. “La pista dell’aeroporto di Grottaglie di 3.200 metri è tra le più lunghe d’Italia; il sistema aeroportuale pugliese ha movimentato nel 2013 quasi 5 milioni e 400mila passeggeri, offrendo mediamente 385 collegamenti di linea a settimana, a partire dagli aeroporti di Bari e Brindisi, di cui 85 internazionali e 300 nazionali, oltre a numerosi collegamenti charter stagionali; una parte consistente di questi passeggeri proviene dalla provincia di Taranto e da zone limitrofe”. Da questo, i consiglieri ionici e il brindisino Vizzino sono partiti per impegnare il presidente della Regione, Michele Emiliano, e la giunta regionale a valorizzare l’infrastruttura di Grottaglie, predisponendola ai voli civili.
Ab origine, però, non ci sono solo le considerazioni tecniche di cui sopra a muovere le intenzioni dei consiglieri: anche lo stesso Emiliano, ragionando sull'opportunità di ampliare il ruolo dell'aeroporto ionico, ha avuto il suo peso nella stesura della mozione, come rilevato dagli stessi consiglieri che hanno sottoscritto il documento. «Abbiamo appreso dagli organi di stampa – si legge nel corpo della mozione - che nei giorni scorsi il presidente della Regione, in occasione di un incontro tenutosi con le associazioni dei cittadini, ha affermato che: “l’aeroporto di Grottaglie non è solo un aeroporto industriale”; “deve essere abilitato a svolgere tutte le funzioni per cui è stato creato”; l’ente Aeroporti di Puglia “deve utilizzare i quattro scali in condizioni di parità”».
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