Femminicidio Andria, il legale: «Ha confessato, ma ha ripetuto che i figli non hanno assistito all'omicidio»

A scuola dei figli il biglietto 'Addio mamma'

Femminicidio Andria, il legale: «Ha confessato, ma i figli non hanno assistito all'omicidio»
Femminicidio Andria, il legale: «Ha confessato, ma i figli non hanno assistito all'omicidio»
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Mercoledì 29 Novembre 2023, 14:59 - Ultimo aggiornamento: 20:06

 "L'ho lasciato poco prima delle cinque del mattino di oggi, dopo l'interrogatorio in caserma durato quasi un'ora. Ha confessato di aver ucciso la moglie ma ha ripetuto che i loro figli non hanno assistito all'omicidio". Lo dichiara all'Ansa, Savino Arbore legale difensore di Luigi Leonetti, l'uomo di 51 anni che ieri pomeriggio ad Andria ha ucciso a coltellate sua moglie, Vincenza Angrisano di nove anni più giovane.

Il 51enne, fermato con l'accusa di omicidio volontario, si trova in carcere a Lucera (Foggia).

I dettagli

Il delitto è avvenuto nella piccola abitazione fuori città in cui la coppia, sposata da 14 anni, viveva con i due figli di 6 e 11 anni. "Piange ed è preoccupato per loro", aggiunge l'avvocato spiegando che il 51enne "ha fornito agli inquirenti la sua versione dei fatti".

L'assassinio sarebbe avvenuto nel corso di una violenta lite scoppiata perchè la relazione tra i due era da tempo logorata.

"Piange di continuo ed è preoccupato per i figli", ribadisce Arbore. I bambini, che ieri sera sono stati supportati dalla psicologa del centro traumi della Asl Bat, sono stati affidati ad alcuni parenti. L'udienza di convalida del fermo si terrà, con ogni probabilità, venerdì prossimo. Al vaglio dei carabinieri che indagano sull'accaduto coordinati dal magistrato della procura di Trani, Francesco Chiechi, quanto repertato in casa compresa l'arma usata per l'omicidio.

Il biglietto

Una panchina rivestita di un tessuto rosso su cui è stato posato un mazzo di rose bianche. E un foglio agganciato con una molletta su cui si legge: "Non si può accettare. Addio mamma Enza". "È stato un gesto spontaneo voluto dalle madri dei compagni di uno dei due figli di Vincenza", spiega all'ANSA la dirigente scolastica dell'istituto frequentato dai figli di Vincenza Angrisano, la 42enne assassinata ieri dal marito ad Andria. "Ieri pomeriggio, alle cinque meno un quarto, è passata da scuola per prendere il figlio più piccolo e portarlo a casa - riferisce la dirigente (RPT. dirigente) - e la maestra mi ha detto che era sorridente e solare come sempre. Tutti la descrivono come una donna collaborativa, attenta, presente e sempre disponibile". Oggi agli studenti, che hanno rispettato il minuto di silenzio chiesto dalla sindaca Giovanna Bruno, è stato spiegato quanto accaduto. "Sono piccoli e siamo stati molto accorti nel dare loro un resoconto di quanto è successo", continua la dirigente scolastica che domani incontrerà i compagni di classe dell'altro figlio della vittima. "Le maestre dei figli di Enza questa mattina erano sconvolte - dice - l'altro ieri lei e il marito sono stati a colloquio con loro, erano entrambi tranquilli. Anche i figli lo sono e sono molto affettuosi". "Nessuno - conclude - ha mai percepito segnali di malessere in loro né tanto meno nei loro genitori".

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