Terrorismo, fari puntati sul Cara di Bari. "Va chiuso"

BARI - "Seguiamo con la massima attenzione l'attività investigativa della polizia di Stato che ha intensificato in queste ore i controlli sui clandestini e sui richiedenti asilo ospitati nel Cara di Bari anche se per noi l'obiettivo rimane sempre lo stesso: chiudere il Cara di Bari e fermare alle frontiere l'immigrazione clandestina". Lo afferma il coordinatore regionale per la Puglia di Noi con Salvini, Rossano Sasso.



"Ormai - aggiunge in una nota - è un dato acclarato che i fondamentalisti islamici creino aspiranti terroristi proprio negli ambienti di maggior degrado come le banlieue parigine, approfittando della situazione di povertà e disperazione e quindi della debolezza della gente, o come nei centri di accoglienza sparsi su tutto il territorio nazionale. Da quello di Bari Palese qualche anno fa transitò Kabobo (il clandestino che poi compì una strage a Milano), da Bari passarono due terroristi arrestati e condannati, ma poi assolti in secondo grado dalla giustizia italiana per poi finire a combattere con l'Isis in Siria". "Siamo molto preoccupati - prosegue Sasso - e chiediamo controlli anche tra gli immigrati presenti nella tendopoli dell'ex set di via Brigata Bari ed in tutti i punti di aggregazione di clandestini e islamici". (Fonte ANSA)