Sequestrato per essere dato in pasto maiali, condanne a Bari

Sequestrato per essere dato in pasto maiali, condanne a Bari
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Lunedì 21 Marzo 2016, 17:49 - Ultimo aggiornamento: 18:40
Doveva essere punito per mancata consegna carico droga finendo in pasto ai maiali. L'orribile fine doveva spettare a un 37enne di paolo del colle, reo di non aver consegnato un carico di droga. Oggi le condanne da parte del gup del Tribunale di Bari Gianluca Anglana per otto persone imputate per sequestro di persona a scopo di estorsione. Le pene inflitte sono comprese fra i 26 mesi e gli 8 anni e 8 mesi di reclusione.
Stando alle indagini del pm della Dda di Bari Carmelo Rizzo e del procuratore aggiunto Pasquale Drago, la vittima era stata incaricata di andare a ritirare a Torino un carico di droga del valore di 100mila euro.
Sarebbe partito con un complice e un acconto di 45mila euro, ma sarebbe tornato a Bari senza soldi né droga. Il gruppo criminale che lo aveva ingaggiato avrebbe quindi deciso di punirlo, sequestrandolo e minacciando di darlo in pasto ai maiali, in un casolare alla periferia di Trani.

La vicenda è emersa nell'ambito di una più ampia indagine sul traffico di droga gestito nell'hinterland barese da persone ritenute vicine al clan Di Cosola, svelata quando i Carabinieri hanno deciso di intervenire per salvare la vittima. Nel settembre 2014 sono stati quindi arrestati il presunto capo dell'organizzazione Luigi Colangelo, ritenuto vicino alla Camorra e poi diventato un collaboratore di giustizia (condannato oggi a 8 anni e 8 mesi), Michele Del Nigro e Cosimo Abbatantuono (condannati a 8 anni di reclusione) e il rumeno Onu Florinel Cosmin (anche lui 'pentito', condannato a 2 anni e 8 mesi), questi tre incaricati di sorvegliare il 37enne all'interno del casolare, Vincenzo Salvatore Mastrodonato, Giuseppe Grottone, Angelo Caputo (condannati a 8 anni e 8 mesi) e Arcangelo Lucatuorto (condannato a 2 anni e 2 mesi), coloro che materialmente avrebbero rintracciato la vittima rinchiudendola nel casolare.
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