Povertà, Emiliano: il reddito di dignità proposto in Puglia è un punto di riferimento

Povertà, Emiliano: il reddito di dignità proposto in Puglia è un punto di riferimento
2 Minuti di Lettura
Giovedì 26 Novembre 2015, 18:12
BARI, 26 NOV - Per il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il Reddito di dignità (Red) proposto in Puglia come misura di contrasto alla povertà "coincide con quello descritto dal presidente della Regione Toscana, ed è indubbiamente un punto di riferimento per un'eventuale legge nazionale che doti l'intero Paese di un reddito di reinserimento sociale". Emiliano - riferisce una nota della Regione - ne ha parlato a margine della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome che oggi a Roma ha discusso, tra l'altro, "del diritto dei cittadini ad avere un sostegno economico di tipo universalistico in assenza di un determinato reddito".

"In Puglia chi percepirà il Red - afferma Emiliano - dovrà essere a disposizione a chiamata, per adempiere a prestazioni sociali. Dunque nessun regalo, ma grande attività e soprattutto connessione con il sistema pensionistico". Il governatore pugliese si augura, inoltre, che "l'idea dell'Inps e di Tito Boeri di diminuire le pensioni per i redditi più elevati per alimentare un sistema di protezione sociale universale, sul genere del modello che stiamo progettando in Puglia, per rafforzare la capacità di lottare contro la povertà, trovi la giusta attenzione da parte del governo".

"Mi propongo - ha annunciato - di incontrare al più presto il presidente dell'Inps per perfezionare la proposta che stiamo per varare in Puglia". Emiliano - riferisce la nota - ritiene utile la riflessione su queste misure anche alla luce dello scenario nel quale si trovano il paese e l'Unione europea: "Quando si affrontano problemi gravi di sistema, come la criminalità organizzata in Italia e il terrorismo in Europa - aggiunge - avere una coesione sociale che rafforzi il patto tra cittadini e Stato è di fondamentale importanza". "Perché altrimenti - conclude - si rischia che nei luoghi della sofferenza vadano a pescare gli elementi irrazionali della società - utilizzando la religione, le ideologie, gli estremismi - per minare la sopravvivenza stessa delle nostre istituzioni democratiche".
© RIPRODUZIONE RISERVATA