No a gioco per i minori, campagna Lottomatica fa tappa a Bari

No a gioco per i minori, campagna Lottomatica fa tappa a Bari
2 Minuti di Lettura
Venerdì 12 Febbraio 2016, 18:08
BARI, 12 FEB - Dopo aver coinvolto piu' di 100mila adulti e aver contattato oltre 200mila genitori con le campagne di sensibilizzazione delle passate edizioni, prosegue con le tappe di Bari e Vicenza il tour informativo per la prevenzione del gioco minorile che per l'edizione 2015/2016 si trasforma nel progetto "Facciamo girare la voce". Il tour, realizzato da Lottomatica attraverso la partnership consolidata con Moige (Movimento Italiano Genitori) e Fit (Federazione Italiana Tabaccai), vuole illustrare gli interventi realizzati negli anni attraverso il Programma di Gioco Responsabile di Lottomatica: tutte azioni mirate a prevenire le problematiche legate al gioco dei minorenni incentivando altresi' la tutela dei giocatori contro i rischi connessi ad un approccio scorretto al gioco.

Una "voce" che si fara' riascoltare sabato 13 e domenica 14 febbraio al "Centro Commerciale BariBlu" di Bari e al "Centro Commerciale Palladio" di Vicenza. La novita' di questa edizione, infatti, oltre ad una veste grafica completamente rinnovata ed una campagna pubblicitaria di supporto, e' che ogni tappa del tour tocchera' due citta' diverse nello stesso fine settimana. Da novembre 2015 a febbraio 2016, per 12 weekend, il tour "Facciamo girare la voce", attraversera' tutta Italia raggiungendo 24 citta' con l'obiettivo di diffondere l'esistenza del divieto in modo sempre piu' capillare grazie ad attivita' di informazione e sensibilizzazione organizzate all'interno di centri commerciali. E' una "voce" che vuole continuare a girare per informare le famiglie sul tema del divieto di accesso ai giochi con vincita in denaro per i minori di 18 anni, invitare i genitori ad un dialogo costruttivo con i propri figli sulla normativa esistente e sensibilizzare tabaccai e rivenditori al rispetto di tale divieto. All'interno di ogni centro commerciale interessato dall'iniziativa, sara' distribuito del materiale informativo e si avra' la possibilita' di effettuare un corso di e-learning con specifiche sessioni dedicate alla legge, ai campanelli d'allarme e ai consigli pratici per i genitori. L'eventuale propensione al gioco patologico verra' poi valutata tramite un apposito test. (ANSA)
© RIPRODUZIONE RISERVATA