Sequestrata mezza tonnellata di marijuana destinata al Salento: avrebbe fruttato 5 milioni di euro

Sequestrata mezza tonnellata di marijuana destinata al Salento: avrebbe fruttato 5 milioni di euro
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Venerdì 5 Febbraio 2016, 11:27 - Ultimo aggiornamento: 13:37

BARI - Oltre mezza tonnellata di marijuana trasportata a bordo di un potente gommone diretto verso le coste pugliesi e destinata al mercato salentino, sostanza stupefacente che avrebbe fruttato alla organizzazione criminale circa cinque milioni di euro, e' stata sottoposta a sequestro dai militari della Guardia di Finanza nel corso di un'operazione che si e' svolta nel basso Adriatico.

L'intervento e' stato condotto dalle unita' del Reparto Operativo Aeronavale di Bari, chiamato a contrastare i traffici illeciti via mare diretti in Puglia, in collaborazione con quelle del Gruppo Aeronavale di Taranto specializzato in operazioni a largo raggio nonche' Centro di coordinamento locale per l'operazione "Triton" dell'Agenzia Europea Frontex e del Gruppo Esplorazione Aeromarittima di Pratica di Mare impiegato nella sorveglianza aerea.
 



L'allarme e' scattato nella tarda mattinata di martedi' quando l'equipaggio di un velivolo ha avvistato, a oltre 100 chilometri al largo delle coste italiane, un gommone di quasi 10 metri di lunghezza e dotato di due potenti motori fuoribordo, che dirigeva a velocita' sostenuta verso la provincia barese. Sono state quindi dirette in zona le motovedette in servizio di perlustrazione nell'area allo scopo di eseguire un controllo come previsto dalle norme internazionali. Alla vista delle vedette, il conducente del gommone ha invertito la rotta puntando verso le coste nel tratto di confine tra Albania e Montenegro, aumentando la velocita'.

E' nato un inseguimento: le motovedette della Guardia di Finanza sono riuscite ad avvicinarsi al grosso gommone e per sfuggire alla cattura, gli scafisti si sono liberati del carico di droga, gettandolo in mare, e hanno attuato pericolose manovre per sfuggire al controllo dei mezzi militari. L'inseguimento e' durato alcune ore ma l'alleggerimento dal carico ha permesso al potente gommone di raggiungere la massima velocita' e la vicinanza con le acque territoriali albanesi e montenegrine hanno costretto i mezzi delle Fiamme Gialle ad interrompere le operazioni. Le Autorita' Albanesi e Montenegrine, allertate, hanno attivato le ricerche del mezzo fuggitivo con i propri dispositivi di polizia. In fase di rientro le unita' navali della Guardia di Finanza sono riuscite a recuperare quasi completamente il carico di cui si erano disfatti i trafficanti in fuga.

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