Bari, gioielli rubati e nascosti nel citofono. I carabinieri cercano i proprietari

Bari, gioielli rubati e nascosti nel citofono. I carabinieri cercano i proprietari
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Martedì 8 Marzo 2022, 10:00 - Ultimo aggiornamento: 10:01

Entrano in un'abitazione per un normale controllo ma trovano monili nascosti da anni all'interno di un videocitofono. È accaduto nel quartiere di Ceglie del Campo a Bari.
A rinvenire un sacchetto pieno di preziosi in oro, nell'abitazione (per l'esattezza in una intercapedine ricavata dietro il videocitofono) di un soggetto già noto alle forze dell'ordine, i Carabinieri del comando provinciale di Bari. I militari dell'Arma suppongono che gli oggetti ritrovati siano il bottino di diversi furti perpetrati in passato.

I controlli dei carabinieri


I carabinieri, recatisi in quell'appartamento per una perquisizione domiciliare, hanno notato il videocitofono, in corrispondenza dell'accesso alla zona notte, non perfettamente avvitato alla parete. Un particolare che ha subito destato sospetto tanto che i militari hanno proceduto alla verifica dell'apparato, accertando che dietro vi era stata ricavata un'intercapedine, ove all'interno vi si trovava un sacchetto in stoffa, contenente varie collane, bracciali e anelli in oro, di probabile provenienza illecita.


Dai successivi accertamenti è emerso che i preziosi rinvenuti sono rimasti nascosti nella cassetta per almeno 2 anni e mezzo. Per alcuni monili non è stato possibile individuarne i proprietari in quanto, spesso, in sede di denuncia, non sono state fornite fotografie né descrizioni dettagliate degli oggetto rubati.


Tra questi una catenina in oro giallo con una piastrina con la dicitura "Lisa ricordo del Battesimo 26.011996" appartenuta, con ogni probabilità, a una donna che fece il battesimo in quella data. Ma anche per i proprietari dei gioielli che all'atto della denuncia non avevano foto del monile stesso c'è speranza di poter magari riavere un oggetto che magari aveva un'importante valenza affettiva. Da anni, infatti, le forze dell'ordine (sia i carabinieri che la Polizia di Stato) hanno istituito delle bacheche proprio per gli oggetti ritrovati.
Queste ultime sono suddivise in categorie e si può selezionare la città in cui fare la ricerca oppure estenderla a tutta Italia perché spesso le cose rubate vengono ritrovate in una città diversa da quella in cui si è subito il furto.

Si trovano le foto di oggetti rubati e denunciati dai proprietari.


Sono principalmente oggetti in oro o pietre preziose ma si trovano anche quadri, cellulari, macchine fotografiche, pellicce, orecchini, candelabri di bronzo, orologi, libri, monete antiche ma anche impianti stereo, collezioni complete di cristalli Swaroski, materiale per il bricolage, compresi avvitatori e trapani elettrici, persino bottiglie di olio d'oliva e abiti da sposa.
Se si crede di aver riconosciuto un oggetto che ti vi è stato rubato basta cliccare sull'immagine per conoscere il contatto telefonico della caserma o della Questura che ha recuperato l'oggetto e avere ulteriori informazioni.
Per ottenere la restituzione del bene è necessario essere in possesso di una copia della denuncia di furto. Proprio le forze dell'ordine consigliano di fotografare i propri gioielli in modo da avere una sorta di archivio digitale dei monili così, nella peggiore delle ipotesi (cioè in caso di furto) al momento della denuncia si consegna anche la foto che viene inserita in queste bacheche dove tutti potranno contribuire a reperirlo.
A. Spa.
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