Bari, verso le Comunali: Melchiorre non sarà candidato sindaco. Centrosinistra: Petruzzelli "parte"

Bari, verso le Comunali: Melchiorre non sarà candidato sindaco. Centrosinistra: Petruzzelli "parte"
di Antonio BUCCI
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 2 Agosto 2023, 05:00

Il centrodestra si prepara all’ultimo tavolo regionale sulle Comunali di Bari, prima delle ferie. E toglie dal tavolo il nome del senatore Filippo Melchiorre, in cima alla lista dei papabili per Palazzo di Città a Bari: «Sarà sicuramente impegnato in questa campagna elettorale e la farà “pancia a terra”, come tutti noi, ma al fianco del candidato a sindaco», sgombra il campo Marcello Gemmato, da numero uno pugliese di FdI. Dall’altra parte, il centrosinistra, intanto, incassa l’intesa siglata in via Gentile e pure la delega ai vertici locali sulle trattative, che vuol dire convocazione della “convenzione” e «una grande assemblea pubblica, per condividere e raccogliere idee per il futuro della città» già in agenda per fine mese.
La marcia di avvicinamento alle urne di giugno 2024 procede, tassello dopo tassello. E così, tocca al sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, formalizzare l’indiscrezione circolata da giorni: «Direi che attenga alla serietà della persona. Una persona che è stata votata qualche mese fa per fare quello che sta facendo egregiamente e per rappresentare la Puglia con tutta la delegazione, non può lasciare dopo pochi mesi, dopo essere entrata in commissione antimafia ed essere diventata vice della commissione finanze. Sarebbe un po’ tradire il mandato elettorale e voler assurgere a tante poltrone contemporaneamente. Lo abbiamo rimproverato agli altri e non lo faremo noi, nel momento in cui ce ne viene offerta la possibilità», scandisce da coordinatore regionale, nel corso dell’assemblea provinciale, in un hotel del capoluogo. Il riferimento è a Filippo Melchiorre, appunto, osservato speciale della tornata e jolly per la scalata alla fascia tricolore del dopo Decaro: esperienza trentennale in aula Dalfino, poi la promozione nella Capitale. Senza tornare indietro. «Nessuna ansia da prestazione, se non quella di costruire una lista fortissima. Noi oggi siamo i fratelli maggiori della coalizione. Solo sommando gli addendi, vinci. Non vinci, se hai Pelè o Maradona ma se tutta la squadra rema nella stessa direzione», chiarisce l’interessato.

Insomma, nessun disimpegno ma un passo indietro che riapre i giochi: resterà inalterato lo schema dell’opzione politica prevalente, partendo da nomi come quelli del viceministro Francesco Paolo Sisto, del parlamentare Davide Bellomo e del consigliere regionale Fabio Romito? L’alternativa potrebbe essere cercare un alfiere della società civile e i prossimi giorni saranno determinanti per sondare aspettative e disponibilità eventuali. 

Il centrosinistra

Intanto, il centrosinistra non rimarrà a guardare: «Sono lieto dell’esito del tavolo regionale del centrosinistra, che si è svolto in piena condivisione nei metodi e nel merito», apre il segretario dei dem baresi, Gianfranco Todaro, annunciando che «il Pd convocherà a sua volta a stretto giro la convenzione delle forze politiche» di area. Da Micaela Paparella a Paola Romano e Pietro Petruzzelli, nei locali della federazione di via Re David si è riavvolto il film dell’ultimo mandato al governo: «In queste ore, abbiamo avuto un primo incontro con il sindaco Decaro e gli esponenti Pd dell’amministrazione, in cui abbiamo fatto il punto sull’intero insieme delle attività poste in essere negli ultimi cinque anni alla guida della città. Ne seguiranno molti altri», assicura Todaro. Stamattina, sulla spiaggia di “Pane e Pomodoro”, ci sarà la raccolta firme su salario minimo, fondo affitti e fondi di sviluppo e coesione, esattamente come promesso dalla segretaria nazionale, Elly Schlein, in quella che ha ribattezzato “estate militante”. A fine mese, invece, l’evento pubblico per accendere i motori della campagna elettorale. Se è per questo, c’è anche chi è già partito: l’onorevole Marco Lacarra ha lanciato la sua “Officina Progressista”, think thank di area per serrare i ranghi. L’assessore all’ambiente, Pietro Petruzzelli, invece, prepara “Le chiavi della città, dialogo aperto sul futuro di Bari”, previsto per giovedì pomeriggio in piazza Risorgimento: «Chi lo ha detto che ad agosto non si possa discutere di idee per la città?», stuzzica. E vale per tutti, nell’una e nell’altra metà campo.
[RIPRODUZ-RIS]© RIPRODUZIONE RISERVATA - SEPA

© RIPRODUZIONE RISERVATA