Barletta, cori sessisti contro la presidentessa dell'Altamura

L'hanno accolta con cori offensivi e insulti sessisti e, a fine partita, quando ha attraversato il campo per raggiungere gli spogliatoi, la scena si è ripetuta con maggiore vigore e lei, la presidente di una societa' di calcio, quella dell'Altamura, ha denunciato l'episodio. Protagonista della vicenda Faustina Dilena, avvocato e già magistrato onorario presso il Tribunale di Matera, che in alcune dichiarazioni si e' scagliata contro la tifoseria e la societa' del Barletta calcio. E' stato infatti nella citta' della Disfida che, domenica scorsa, i fatti si sarebbero verificati in occasione di una partita del campionato di Eccellenza. «Io personalmente e la società - replica il direttore sportivo del Barletta, Vincenzo De Santis - condanniamo in maniera categorica quanto accaduto, ma montare un caso e arrivare a parlare di violenza di genere come ha fatto la presidentessa è esagerato. Noi ci sforziamo di creare allo stadio un clima positivo e civile - spiega - come dimostra il fatto che portiamo centinaia di bambini con le loro famiglie; domenica scorsa c'erano anche due commissari di campo e spero che con la loro testimonianza e le immagini del match la vicenda si ridimensioni per quello che è stato». A inasprire il clima c'era un precedente fra il Barletta e l'Altamura. A marzo scorso, infatti, la presidente dell'Altamura contesto' duramente l'andamento di una partita fra le due squadre e un rigore concesso al Barletta, dando il via a una polemica che sfocio' in un duro scontro fra le tifoserie. Tanto che ai play off le due squadre si affrontarono a porte chiuse.
«La gara - conclude De Santis - era carica di tensione in partenza e, purtroppo, il contesto stadio, ovunque, per quanto noi ci sforziamo, non sempre esprime il meglio e a volte, da uomini e donne di sport si deve saper non buttare benzina sul fuoco».