Troppi casi tumore nello stesso palazzo, il caso sbarca in Regione

BARI - Il caso è più unico che raro e riguarda un'anamala nonché drammatica concentrazione di tumori (27, 18 dei quali mortali) accertati nella palazzina dell'Arca (Agenzia regionale per la casa e l'abitare) in via Archimede, a Bari. Del caso, emerso con forza a fine novembre e balzato alle cronache nazionali, oggi si è occupato il Movinento 5 Stelle che lo ha portato in Consiglio regionale. La consigliera Antonella Laricchia e i suoi colleghi pentastellati in commissione ambiente e sanità hanno chiesto chiarimenti sulla vicenda con un'interrogazione indirizzata agli assessori regionali ed una richiesta di convocazione in commissione ambiente e urbanistica.
«Vogliamo fare chiarezza sull'accaduto - commentano i consiglieri 5 Stelle - comprenderne le cause e se possibile evitare che si ripetano episodi analoghi. Vogliamo ricevere i risultati di tutte le analisi del caso e sapere come la Giunta regionale intenda muoversi, i cittadini meritano risposte». La vicenda riguarda 27 casi di tumore (al pancreas, al fegato e allo stomaco) accertati in altrettanti residenti nella palazzina dal 1990 al 2016.
«Abbiamo quindi protocollato - dicono i pentastellati - una interrogazione con queste richieste rivolta agli assessori Domenico Santorsola (Ambiente), Anna Maria Curcuruto (Politiche abitative) e al presidente-assessore alla Sanita' Michele Emiliano". I consiglieri chiedono anche l'audizione in V commission "dei rappresentanti dell'Arpa, che sta effettuando le analisi, dell'Arca che e' responsabile dello stabile e dell'Asl, insieme ad un rappresentante del condominio e agli assessori gia' interpellati nell'interrogazione».