I cittadini di Modugno potranno finalmente tornare a viaggiare sulle tratte consuete, è stata inaugurata la nuova stazione sotterranea nel comune alle porte di Bari che permetterà di riprendere la circolazione sulla linea Bari-Grumo. I lavori di interramento della stazione e di 2 km di linea ferroviaria sono andati avanti senza mai interrompere la circolazione ferroviaria. Dal 25 novembre al 9 dicembre invece è stato necessario chiudere la linea tra Bari centrale e Grumo, ovviamente garantendo la mobilità con un servizio alternativo di mobilità su gomme. L'intervento ha un forte impatto sulla qualità della vita dei cittadini, grazie all'abolizione di due passaggi a livello con conseguente riduzione dell'impatto ambientale.
I finanziamenti
«Dimostriamo ancora una volta che se qualcuno si fida delle Regioni, possiamo spendere in fretta e abbastanza bene i fondi che ci mettono a disposizione ha detto il Presidente Michele Emiliano. La Regione Puglia ha iniziato con un finanziamento da 13,6 milioni di euro per questo primo step di lavori che sono stati realizzati e, sulla base di altri fondi che abbiamo chiesto al Governo di investire su questa opera, verrà anche realizzata la seconda parte con altri 23,5 milioni di euro». Ad oggi i lavori hanno portato alla realizzazione anche di 3 gallerie, ognuno della lunghezza di 500 metri e comprendono anche la riqualificazione dell'intera area adiacente ai binari. È per questo che l'ex sindaco di Bari ha lanciato una stoccata al governo centrale, reo di aver centralizzato le spese del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La Regione ha inserito nel PNRR un finanziamento aggiuntivo di 23,5 milioni che consentirà a Fal di avviare il secondo stralcio dell'opera con il raddoppio del binario interrato nell'intera area di stazione, dando così continuità al raddoppio ferroviario da Bari scalo a Toritto, e conseguente possibilità di istituire corse ogni 30 minuti e di ridurre i tempi di percorrenza tra Bari e Matera, portandoli ad un'ora.
«Grande opportunità»
«Oggi concretizziamo una grande opportunità concessa dalla regione Puglia, aumentiamo gli standard di sicurezza ferroviaria e pedonale - ha detto Matteo Colamussi, Direttore Generale di Fal - L'obiettivo più importante è quello ambientale, ci confermiamo azienda attenta non alle mode ma ai fatti da sempre. Alcune caratteristiche tecniche favoriscono una maggiore circolazione nell'area che significa l'abbattimento di Co2». Il tema dell'attenzione ambientale in questo momento storico è troppo importante, soprattutto nella realizzazione di strutture pubbliche. Colamussi ha poi continuato ricordando che «è una stazione che ha la certificazione di ANSFISA, è una soddisfazione che devo condividere con tutto il managment delle ferrovie appulolucane, credo che abbiamo superato anche l'esame di questi giorni. Lo abbiamo fatto con i cittadini di Modugno, chiediamo scusa per i disagi ma del risultato siamo contentissimi.
Soddisfatta anche l'assessora regionale ai trasporti: «Un'opera che abbiamo fortemente voluto, 14milioni di euro e poi altri 600mila euro recuperati per la realizzazione della pensilina. È costruita in modo tale da filtrare la luce e permettere la fuoriuscita di Co2 prodotta dai treni in movimento spiega Maurodinoia -. Siamo contenti, abbiamo raggiunto diversi obiettivi a partire dal decongestionamento del traffico. Soprattutto ora offriamo ai cittadini un servizio ferroviario migliore, sia in termini di sicurezza che di velocità. È frutto di un lavoro sinergico tra Regione ed imprese Fal, rispettati i 15 giorni che ci eravamo dati. I grandi risultati si raggiungono anche con il lavoro di squadra, ringrazio il sindaco del comune di Modugno».