Ville di lusso e altri acquisti con i soldi dei tributi dei Comuni: sequestrati beni per 4,3 milioni all'amministratore della società di riscossione

Ville di lusso e altri acquisti con i soldi dei tributi dei Comuni: sequestrati beni per 4,3 milioni all'amministratore della società di riscossione
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Giovedì 28 Aprile 2016, 20:43
Su disposizione della Corte dei Conti la Guardia di Finanza di Bari ha sequestrato beni del valore di oltre 4,3 milioni di euro nei confronti di Giuseppe Donato Colapinto, amministratore della società di riscossione tributi Cerin Srl di Bitonto. Il sequestro conservativo riguarda otto immobili a Bari, Bitonto e Giovinazzo e sei rapporti finanziari il cui valore equivale al presunto danno erariale causato al Comune di Bitonto, per il quale la Cerin ha gestito dal 2010 al 2013 la riscossione di Ici e Tarsu.

L'indagine della magistratura contabile è stata avviata dopo quella penale che nel febbraio scorso ha portato all'arresto di Giuseppe Donato Colapinto (ancora detenuto ai domiciliari) e di suo figlio Mario (tornato libero dopo alcune settimane) con l'accusa di peculato. Stando alle indagini della Procura di Bari, coordinate dall'aggiunto Lino Giorgio Bruno e dal pm Marco D'Agostino, i due amministratori avrebbero acquistato immobili, fra cui ville di lusso, per milioni di euro anzichè versare il denaro riscosso nelle casse del Comune.

Contestualmente agli arresti fu eseguito anche il sequestro preventivo di beni per circa 5 milioni di euro. L'indagine è ancora in corso e punta ad accertare eventuali illeciti analoghi relativi alle altre decine di amministrazioni di tutta Italia per le quali la Cerin lavorava e alle cui casse avrebbe sottratto fino a 15 milioni di euro.
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