Bari, arrivano nuovi semafori intelligenti. E rondò al posto degli incroci

Un semaforo
Un semaforo
di Samantha DELL'EDERA
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Martedì 26 Luglio 2022, 18:25

Semafori sempre più “bianco rossi” e intelligenti con dispositivi acustici e a risparmio energetico a Bari. Su proposta dell’assessore alla Mobilità Giuseppe Galasso, la giunta comunale ieri ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo ai lavori di durata biennale per la manutenzione e l’implementazione degli impianti semaforici in città (annualità 2022/2023), per un importo complessivo di 300mila euro.

Interventi nei prossimi due anni


«Si tratta dello studio di fattibilità propedeutico alla stipula dell’accordo quadro che nei prossimi due anni ci consentirà di effettuare su tutto il territorio cittadino interventi di manutenzione e incremento degli impianti semaforici esistenti – spiega l’assessore Galasso - secondo il modello dei semafori in alluminio installati negli ultimi tempi in città ogni volta si è trattato di sostituire impianti vetusti o danneggiati a seguito di incidenti stradali».
Ad oggi sono 126 gli impianti attivi in città.

I primi ad essere stati sostituiti con semafori di ultima generazione sono stati quelli del centro, in particolare corso Vittorio Emanuele. Pian piano, in base ai danneggiamenti, si procederà con i restanti.

L'intenzione è di ridurre il numero degli impianti


«Sebbene la nostra intenzione sia quella di ridurre sensibilmente il numero dei semafori in città, partendo dalle intersezioni che nel tempo vedono cambiare la propria tipologia – spiega ancora Galasso - da intersezione tradizionale a rotatoria, intendiamo garantire al contempo l’efficienza degli impianti esistenti, dotandoli di nuove tecnologie, quali le lampade a led, a garanzia di minori consumi, e i dispositivi acustici per la sicurezza delle persone non vedenti». Lo studio riguarda anche l’incremento e la manutenzione di ulteriori dispositivi stradali quali i rilevatori di allagamento nei sottopassi, i pannelli a messaggio variabile e i dissuasori mobili.
«Non credo che con questo appalto – prosegue ancora l’assessore – riusciremo a cambiare tutti i 126 impianti semaforici adattandoli alle nuove tecnologie, ma sicuramente daremo una impronta importante. Man mano che li cambieremo, ovviamente avranno tutti quella tradizionale colorazione bianco rossa oltre che saranno dotati di luci a led e dispositivi acustici».

Previste nuove rotatorie


Come detto però l’intenzione dell’amministrazione è di ridurre il numero di incroci, rimpiazzandoli con rotatorie. Come già capitato ad esempio in via Amendola, in via Tatarella, in via Buozzi. Ma ne saranno realizzate altre, come le quattro per conto delle Fal (la prima all’intersezione di via Tatarella, la seconda tra via Mazzitelli, viale Cotugno e via generale Bellomo, la terza a intersezione tra viale Pasteur, viale Solarino e via Delle Murge e l’ultima tra via Matarrese e viale Escrivà). Nei progetti del Comune ci sono altre cinque rotatorie che molto probabilmente andranno in gara entro l’anno: le tre su via Trisorio Liuzzi a Loseto, quella molto attesa a Baridomani e l’ultima nella nuova San Paolo. 
Ed infine ci sono le rotatorie per le quali però le tempistiche sono più lunghe, come ad esempio è il caso dei 14 rondò previsti con uno studio di fattibilità nella zona della Fiera del Levante, per migliorare la viabilità di ingresso e uscita al quartiere fieristico.

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