Da qualche ora il suo caschetto biondo svetta tra i grattacieli di New York, nella centralissima Times Square. Raffaella Carrà, a quasi due anni dalla scomparsa, il 5 luglio 2021, con le sue canzoni e le sue rivoluzioni non smette mai di stupire. Così anche Bari, a due giorni da quello che sarebbe stato il suo ottantesimo anno di vita, nel mese del Pride le cui tematiche erano molto care all'artista, inagurerà la mostra "Raffaella Carrà. Icona dell'arte" per celebrare la sua memoria attraverso opere grafiche, street art, collage e fumetti. Dal 23 giugno al 3 settembre all'interno del museo civico di Bari sarà possibile visitare l'esposizione, a cura di Maria Paternostro e Silvia Minelli, già realizzata lo scorso inverno per lo spazio espositivo "Informacittà" di Firenze.
La mostra
La mostra ospiterà artisti da tutto il mondo.
Le parole della curatrice
"A due anni dalla sua scomparsa - ha dichiarato Maria Paternostro - è doveroso raccontare questa grande donna dello spettacolo, conosciuta ed amata ovunque, attraverso le opere di artisti di tutto il mondo che si sono ispirati alla sua simpatia, empatia, bellezza e professionalità. La Carrà è uno di quei personaggi amati da tutti: sensuale ma mai volgare, intelligente ma mai arrogante, semplice ma mai banale, leggera ma mai superficiale".
Un altro omaggio
A Bari già l'anno scorso era stato realizzato un murales con il volto della Carrà, per l'avvio delle iniziative del Centro antidiscriminazioni comunale per sostenere le persone vittime di violenza o che si sentono vulnerabili a causa del loro orientamento sessuale e dell'identità di genere. L'opera, realizzata dal writer Giuseppe D'Asta e dall'associazione Retake Bari svetta ancora lungo il muro del sottopasso "Duca degli Abruzzi".