Festival Metropolitano Bari in Jazz: 21 concerti in 11 città

Festival Metropolitano Bari in Jazz: 21 concerti in 11 città
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Mercoledì 27 Aprile 2016, 16:23 - Ultimo aggiornamento: 16:24
Ventuno appuntamenti, un concerto al tramonto sul mare e, per la prima volta, una sezione dedicata ai ragazzi: è il “Festival Metropolitano Bari in Jazz”, presentato questa mattina nella sala stampa della presidenza della Regione Puglia. La rassegna, giunta alla dodicesima edizione, coniuga musica e promozione del territorio e attraversa luoghi di pregio, come teatri, castelli, cattedrali e piazze, di 11 città dell'area metropolitana: Bari, Acquaviva delle Fonti, Alberobello, Conversano, Corato, Gioia del Colle, Giovinazzo, Gravina in Puglia, Molfetta, Polignano a Mare, Turi.
Il festival è in programma dal primo giugno al 28 luglio ed è organizzato dall'associazione culturale Abusuan in collaborazione con l'associazione Murattiano, con il patrocinio di Regione Puglia, dei Comuni della città metropolitana di Bari che ospiteranno gli eventi musicali, oltre a sponsor privati come Birra Peroni e Puglia Outlet Village. L'apertura della rassegna è proprio il “Bari in jazz Kids” che rientra nella campagna internazionale “Unesco #Unite4Heritage” e ospiterà nella Cattedrale di Bari la Jordanian National Orchestra.

«Un festival così ricco di concerti e che coinvolge le piazze e i luoghi di pregio di altri dieci comuni oltre Bari, rappresenta una grande opportunità di attrazione di viaggiatori - ha commentato l'assessore regionale all'Industria Culturale e Turistica, Loredana Capone - ed è in linea con l'impegno della Regione Puglia per attrarre turisti non solo per il mare, grazie anche alla organizzazione di eventi culturali di richiamo».

Alla conferenza stampa di presentazione della rassegna hanno partecipato i direttori artistico e organizzativo del festival, il musicista campano Luca Aquino e Koblan Amissah dell'associazione Abusuan, insieme con i rappresentanti di tutti i Comuni che ospiteranno i 21 eventi in programma. A margine gli amministratori hanno firmato un protocollo d'intesa della durata di tre anni per la creazione di un tavolo di coordinamento per l'organizzazione delle prossime edizioni del festival.
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