Aree agricole trasformate in discariche a cielo aperto: ecco cosa hanno trovato i volontari

Aree agricole trasformate in discariche a cielo aperto: ecco cosa hanno trovato i volontari
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Domenica 20 Marzo 2022, 19:18 - Ultimo aggiornamento: 20:14

Si trova di tutto: carta, ingombranti, pneumatici, arredamento. Non se la passano bene le campagne baresi trasformate in delle vere e proprie discariche a cielo aperto. In una settimana il Gruppo di Lavoro per la prevenzione dei Fenomeni a danno dell’Ambiente e della Salute Pubblica di Gens Nova in collaborazione con i Volontari dell’Anuu Migratoristi (con il quale è stato nello scorso settembre siglato un protocollo d’intesa), hanno monitorato l’agro barese, da Japigia a Carbonara. Lo "spettacolo" sotto gli occhi dei volontari è stato davvero poco piacevole.

 

Lo stato di degrado in cui versano alcune aree agricole è ormai critico. I volontari hanno trovato rifiuti di ogni genere: dalle carcasse di pneumatici, ai RAEE, passando ai coibentanti e finendo ad un mare di rifiuti eterogenei, questi ultimi ammassati in un uliveto a contatto con il nudo terreno.

In uno dei siti visitati, un cittadino ha manifestato tutto il suo sdegno: «Quei rifiuti sono lì che si accumulano da anni, senza che nessuno intervenga - dicono da  Gens Nova -  e ci riferiamo all’ammasso di rifiuti a ridosso dell’uliveto. Quanto si è potuto constatare in queste giornate, lascia sgomenti, tutto questo non contribuisce sicuramente alla qualità della vita dei cittadini, soprattutto se questi rifiuti vengono incendiati», per «non parlare delle ripercussioni sulla fauna e sulla flora - commentano dall’ANUU Migratoristi - Auspichiamo che, le segnalazioni svolte alle Autorità competenti, possano mitigare questo becero fenomeno».

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