Pedofilia: adescava ragazzine su Facebook, a processo 38enne

Pedofilia: adescava ragazzine su Facebook, a processo 38enne
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Venerdì 25 Novembre 2016, 19:26
Avrebbe adescato otto bambine su Facebook inviando loro video in cui si spogliava e compiva atti di autoerotismo. Nei confronti del 38enne barese Michele Lambrese è cominciata questa mattina l'udienza preliminare per i reati di corruzione di minorenne, pornografia minorile e adescamento di minori. L'imputato, presente in aula, ha chiesto di essere processato con il rito abbreviato e il processo inizierà il prossimo 10 marzo 2017 dinanzi al gup del Tribunale di Bari Rosa Anna Depalo. All'udienza si è costituita parte civile una delle vittime. L'uomo è in carcere per questi fatti dal 10 dicembre 2015. Stando alle indagini della Polizia Postale, coordinate dal pm Simona Filoni, il 38enne, dopo aver adescato le minorenni sui social network attraverso profili sempre diversi e con false identità, avrebbe inviato alle vittime, tutte di età compresa fra i 10 e i 14 anni, molti filmati che lo riproducevano, senza mostrare il volto, disteso su un letto all'interno di una stanza nell'atto di compiere atti di autoerotismo.

I fatti contestati fanno riferimento al periodo marzo-settembre 2015. Su disposizione della magistratura barese, l'uomo è stato sottoposto nei mesi scorsi a una perquisizione domiciliare, nell'ambito della quale sono stati sequestrati materiale informatico - su cui sono ancora in corso accertamenti - e oggetti utilizzati nei video inviati alle minorenni. In un caso, dopo essersi presentato con il nome Checco e aver dichiarato di avere 16 anni e mezzo, avrebbe convinto una adolescente ad inviare sue foto intime. Oltre alle accuse rivolte dalle sette bambine identificate dalla Procura di Bari come vittime del 38enne, al processo è stato riunito un altro fascicolo proveniente dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere per atti sessuali nei confronti di una minorenne campana. 
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