Tutti pazzi per i Pokèmon ma arrivano i primi divieti
L’Aci: «Basta app mentre si è al volante»

Tutti pazzi per i Pokèmon ma arrivano i primi divieti L’Aci: «Basta app mentre si è al volante»
di Paola COLACI
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Venerdì 22 Luglio 2016, 08:37 - Ultimo aggiornamento: 18:21

Tutti a caccia di pokémon. Sì, ma i rischi per la sicurezza al volante e gli incidenti anche mortali sono dietro l’angolo. Proprio come i mostricciattoli dei cartoni animati che stanno facendo impazzire tutto il mondo. L’Automobile Club d’Italia ha già lanciato l’allarme e anche una campagna di sensibilizzazione contro l’uso di smartphone e videogiochi che ormai rappresentano la principale fonte di distrazione alla guida. E oltre agli amanti di facebook, twitter e dei selfie, ora l’Aci si rivolge anche i maniaci del “Pokémon Go”.
Ormai se ne contano a milioni e sono in tutto il mondo. Si spostano a piedi, in scooter e persino in macchina con lo smartphone in mano. Che il pupazzetto da catturare sia dietro l'angolo di casa, ai piedi di un monumento o a chilometri di distanza poco importa. Per i nuovi appassionati della “realtà aumentata” la distanza non conta. A loro basta solo raggiunge un “pokestop” in fretta per evitare di farsi soffiare [FI]i pupazzetti da qualche altro cacciatore. Un giochino che per certi versi potrebbe apparire innocente, divertente e persino affascinante. Ma che, in realtà, può rivelarsi molto pericoloso.
 
Le forze dell’ordine guardano già al gioco come un pericolo per la sicurezza di chi guida. E gli incidenti in cui sono stati coinvolti alcuni maniaci della app lo confermano. In America un giocatore si è schiantato contro un albero mentre era impegnato in una cattura difficile, un altro ha tamponato l’auto della polizia in Quebec. Ma la pokemon-mania sta facendo sentire i suoi effetti negativi anche in Italia. Nei giorni scorsi, infatti, a Firenze due ventenni in scooter sono stati fermati dai carabinieri che hanno contestato loro la guida con il cellulare. E per di più sul marciapiede. Comportamenti ad alto rischio, quindi, che si sommano ai rischi già elevati che derivano dall’uso del telefonino. Ecco perchè ora l’Aci rilancia l’allarme. «Le statistiche parlano chiaro: purtroppo il 75% degli incidenti si verifica a causa della distrazione degli automobilisti impegnati a parlare, chattare, scattarsi i selfie, ma ora anche a cercare i pokémon» spiega il presidente nazionale di Aci Angelo Sticchi Damiani. E le soglie di rischio, secondo il numero uno dell’Automobile Club d’Italia, diventano più elevati in estate. «Durante le vacanze ci si mette in macchina con più rilassatezza, e forse meno attenzione rispetto alla norma. Si gioca, si scherza e ci si scatta i selfie - spiega Sticchi Damiani - Bastano, però, pochi secondi perché dalla spensieratezza si passi alla tragedia. E in questo contesto si inserisce anche l’uso improprio delle nuove applicazioni. Ecco perché è nostro dovere aiutare i giovani a comprendere che i rischi alla guida sono elevatissimi se ci si distrae. È vero, la sfida non è semplice. Ma date le statistiche, per noi salvare anche una sola vita rappresenta già un risultato straordinario».

I numeri ai quali fa riferimento il presidente sono quelli degli incidenti mortali che Aci ha raccolto nel 2015. In 12 mesi sulla strada hanno perso la vita 3.480 automobilisti. A conti fatti 10 decessi al giorno. E la maggior parte delle vittime è stata coinvolta proprio in un sinistro causato da distrazioni alla guida. Un bollettino di guerra, insomma che non ha risparmiato neppure il Salento. «L’estate 2015 per la provincia di Lecce è stata una stagione funesta» ricorda il presidente.

Ecco perché l’Aci continua a tenere alta la guardia, provando a sensibilizzare soprattutto i giovani: «La morte di un ragazzo è quella che pesa di più - riflette Sticchi Damiani - I nostri giovani sono la generazione di domani. Sono la nostra speranza. E non si può perdere la vita per un momento di leggerezza e per stupidità». Occhi sempre fissi sulla strada, dunque. E massima attenzione al volante. Anche se lo smartphone dovesse segnalare un pokémon nei paraggi.

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