Allarme terrorismo, soldati nelle metro: gli obiettivi a rischio sono raddoppiati

Allarme terrorismo, soldati nelle metro: gli obiettivi a rischio sono raddoppiati
di Lorenzo De Cicco
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Sabato 21 Novembre 2015, 14:57 - Ultimo aggiornamento: 18 Novembre, 19:23

Obiettivi sensibili quasi raddoppiati, presidi dei militari attivati anche in tutte le fermate delle metropolitane A, B e C, davanti agli istituti e ai centri culturali francesi, all'aeroporto di Ciampino, pattugliamenti costanti sul Tevere. E agenti in borghese nei grandi centri commerciali con blitz a sorpresa come quello di domenica a Porta di Roma. Il comitato per l'ordine pubblico convocato oggi dal prefetto Franco Gabrielli rafforzerà le misure di sicurezza per la Capitale in vista dell'Anno santo straordinario. Come anticipato dal Messaggero, ieri sono arrivati in città i 700 rinforzi dell'Esercito inviati dal Viminale per il Giubileo, che andranno ad aggiungersi ai 1.300 militari già presenti nella Capitale per l'operazione Strade sicure.

Un potenziamento necessario, quello delle Forze armate, perché la lista degli obiettivi sensibili sarà quasi raddoppiata, su proposta del questore Nicolò D'Angelo, passando dai 90 siti attuali a circa 150.

Il dispiegamento maggiore di uomini riguarderà le metropolitane. La vecchia lista conteneva solo 6 stazioni (Anagnina, Tibrutina, Ostiense, Laurentina, Magliana, Ostia Stella Polare) ora invece i militari dovrebbero essere presenti, durante l'orario di apertura, davanti a quasi tutte le fermate delle linee A, B e C. Solo una decina di stazioni considerate «secondarie» non dovrebbero avere un presidio fisso, ma saranno comunque tenute sotto controllo attraverso una sorveglianza «dinamica».

CENTRI TRANSALPINI

Camionette dell'Esercito saranno posizionate anche davanti alle sedi francesi, per aumentare la sorveglianza dopo gli attentati di Parigi. I militari saranno di guardia davanti a San Luigi dei Francesi e all'Accademia di Francia mentre polizia e carabinieri controlleranno l'istituto Chateaubriand. Sarà potenziata poi la presenza dei soldati nelle aree basilicali e nei percorsi giubilari e verranno mantenuti i presidi davanti ad ambasciate, luoghi simbolo della città (dal Colosseo a piazza Navona, da Villa Pamphili a piazza di Spagna), e alle scuole internazionali.

SUL FIUME

Sul fronte aeroporti, oltre a Fiumicino, già presidiato, i soldati controlleranno anche lo scalo di Ciampino. Gli uomini del reggimento Lagunari di Venezia, l'unico reparto di fanteria da assalto anfibio dell'Esercito, si occuperanno di pattugliare il Tevere, soprattutto nell'area intorno a San Pietro. A Roma da ieri sono attivi anche paracadutisti della Folgore, esperti di contraerea da Sabaudia, granatieri e alpini.

IN MIMETICA

Anche polizia e carabinieri saranno in prima linea. Verranno controllati i grandi luoghi di aggregazione, a partire dai centri commerciali, con agenti in borghese e controlli a sorpresa. Già domenica scorsa decine di agenti della Polizia hanno controllato la Galleria Porta di Roma in mimetica, con caschi e giubbotti anti-proiettile.

«I militari saranno utilizzati nei presidi fisici e non gireranno per la città. Vogliamo rendere sicura la città senza militarizzarla - ha detto ieri il ministro dell'Interno, Angelino Alfano partecipando a una lezione sul terrorismo all'università Luiss - Stiamo facendo davvero di tutto per rendere il Giubileo sicuro».