Terrorismo, Cameron: probabile nuovo attacco in Europa

Terrorismo, Cameron: probabile nuovo attacco in Europa
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Domenica 18 Gennaio 2015, 22:41 - Ultimo aggiornamento: 23:11
E' probabile un nuovo attacco terroristico in Europa. Ad affermarlo è il premier britannico David Cameron. Il premier britannico David Cameron ritiene «altamente probabile» un nuovo attacco del terrorismo jihadista in Europa. «Lavoriamo con perseveranza per evitarlo» afferma Cameron in una intervista alla Cbs.



La Gran Bretagna deve fronteggiare una «minaccia terroristica molto grave, perchè crediamo che un attacco sia altamente probabile». Ha spiegano il premier britannico. «Il mondo - ha aggiunto - deve essere unito contro la cultura della morte del terrorismo», e questi terroristi «rappresentano la perversione di una grande religione» come l'Islam, «e non la sua reale aderenza».



Il premier britannico definisce l'estremismo islamista "perfido e fanatico". Giovedi' a Londra si terra' una riunione dei circa 20 Paesi che fanno parte della coalizione anti Isis. Il premier britannico, David Cameron, si e' poi dichiarato in disaccordo con il Papa per quanto riguarda il diritto di pubblicare vignette anche sui simboli religiosi.



In una intervista alla Cbs, Cameron afferma che
«esiste il diritto anche di offendere una religione purche' il tutto sia nel rispetto della legge.
Io sono cristiano e, se qualcuno dice qualcosa di offensivo su Gesu', io posso ritenerlo offensivo, ma non posso in una societa' libera avere una specie di diritto del taglione
».



Intanto una delle due persone fermate ieri ad Atene potrebbe essere legato alla cellula jihadista scoperta giovedì a Verviers e quindi il Belgio ne ha chiesto l'estradizione dalla Grecia. Lo ha reso noto un portavoce del procuratore federale belga. «Dopo un esame approfondito degli elementi dell'inchiesta disponibili abbiamo ritenuto che ci sono indizi sufficienti per chiedere l'estradizione di una delle due persone arrestate ieri ad Atene. Nessun riferimento è stato fatto alla figura del principale ricercato Abu Omar Soussi.



L'ufficio del procuratore federale si è rifiutato di rivelare l'identità della persona di cui si chiede l'estradizione per motivi di sicurezza. Sempre oggi si è saputo che i due jihadisti uccisi giovedì a Verviers provenivano da Molenbeek, lo stesso comune-quartiere a pochi passi dal centro di Bruxelles dove è cresciuto Abu Omar Soussi. Proprio in questo quartiere si sono svolte le due perquisizioni di cui ha dato notizia il sindaco del comune Francoise Schepmans.
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