Sturaro, lite con un 12enne napoletano:
«Ritardato, ti faccio piangere tre giorni»

Sturaro, lite con un 12enne napoletano: «Ritardato, ti faccio piangere tre giorni»
di Delia Paciello
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Martedì 12 Dicembre 2017, 20:06 - Ultimo aggiornamento: 13 Dicembre, 16:12
Dal campo di calcio ai social, ma a volte si sfocia oltre. Nell’era di internet i calciatori spesso pubblicano foto prima e dopo le partite, i tifosi commentano: è questa la normalità. Meno comune invece che un giocatore risponda in privato agli sfottò di un ragazzino, incalzando offese reciproche: è quello che è successo fra Sturaro e un tifoso del Napoli di appena dodici anni. «Non è logico che un calciatore pieno di soldi e di fama se la prenda, su Instagram, con un ragazzino di dodici anni che sogna di fare il calciatore», è il commento della famiglia del protagonista.

Tutto è nato da una frase postata sotto ad una foto di una pagina di fans della Juventus: una scritta, «Juve m…a», che ha provocato la reazione del centrocampista bianconero. Il calciatore ha addirittura contattato il ragazzo in privato. La prima risposta di Sturaro è stata una foto di Higuain, secondo il racconto del fratello maggiore del dodicenne. Ma è stato il La per iniziare una conversazione dai toni molto accesi e coloriti.

Il ragazzino originario di Napoli ha continuato ad incalzare la discussione dicendo la sua anche sull’ultima vittoria della Juventus contro il Napoli, frutto di «un furto, perché la Juve sa solo rubare». Parole sicuramente non carine, a cui sono seguite altre frasi pesanti. «Non meritate i soldi che vi danno», ha aggiunto fra le tante cose il giovanissimo tifoso, fino a provocare la risposta sicuramente evitabile di Sturaro: «Stai buono che ti faccio fare una figura di me..a che manco ti immagini e poi piangi per tre giorni». E non contento ha proseguito con le offese: «Vai a giocare con i Pokemon e non rompere il c…o ritardato che non sei altro». Ad un certo punto il calciatore ha inviato in chat una foto del ragazzino (presa dal profilo del dodicenne) aggiungendo: «Ma perché devi renderti ridicolo? Un po’ di dignità non ce l’hai?», come si legge anche dagli screen pubblicati da Fanpage.

Un caso anomalo, sfociato ben oltre lo sport. La famiglia del dodicenne è scossa, la  riflessione del fratello maggiore è dura ma chiara: «È una cosa grave e inaudita. È vero, mio fratello non ha risparmiato offese, però ha pur sempre dodici anni. Ma un uomo grande, un professionista che gioca a quei livelli può permettersi di insultare un ragazzino? Non è ammissibile».  E anche il web si divide, la polemica per il popolo di internet continua.
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