Dolore, lutto e macerie
Anche in Puglia è corsa alla solidarietà

Dolore, lutto e macerie Anche in Puglia è corsa alla solidarietà
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Giovedì 25 Agosto 2016, 08:48 - Ultimo aggiornamento: 15:55

Un dispiego enorme di forze enorme per soccorrere l’Italia Centrale, ancora una volta lacerata dal terremoto. Dopo le terribili notizie diffuse all’alba di ieri, anche in Puglia la macchina dei soccorsi si è subito mobilitata. I primi a mettersi in moto sono stati gli uomini della Protezione civile. Il vicepresidente della Regione Puglia con delega alla Protezione civile, Antonio Nunziante, ha avuto l’ok alla partenza della colonna pugliese, composta da cinque funzionari e 80 volontari, con mezzi e attrezzature. Le operazioni sono coordinate nello specifico dalla Protezione civile di Trento. Subito dopo è stata la volta dei vigili del fuoco. Da Bari sono partiti in 15 per raggiungere le aree terremotate, insieme a tre convogli con mezzi di soccorso, una campagnola e una pala meccanica. Alle 14 si sono messe in viaggio anche quattro unità cinofile di due associazioni di volontariato ed è stato predisposto l’invio di tre funzionari della Sezione Protezione Civile regionale per dare un supporto ai centri operativi di coordinamento. Nel frattempo, Apulia logistics ha immediatamente verificato la possibilità di allestire un centro raccolta di generi di prima necessità, mentre come nel resto d’Italia, Copragri Puglia ha assicurato la raccolta di aiuti e generi alimentari.

In tutte le province pugliesi è scattata la solidarietà. Libera Brindisi e l'Unione degli studenti hanno promosso per oggi alle 18 una raccolta di beni di prima necessità in piazza Vittoria. Stessa iniziativa è stata lanciata pure da Arci e Link Lecce. Cinque i punti attivati in tutto il Salento: Lecce, via G. Rossini 15, ore 10-13; Alessano, via Principe di Piemonte presso Casa della convivialità ore 10-13; Galatina, via D'Enghien 54, ore 10-13; Caprarica di Lecce, piazza Vittoria ore 10-13; Salve, sala convegni comune, ore 10-13. Disponibilità ad aiutare i terremotati è arrivata pure dai migranti ospitati a Taranto. Lo ha annunciato Nicole Sansonetti, presidente della cooperativa “Costruiamo Insieme”. Alla solidarietà si è unito il cordoglio delle istutuzioni pugliesi. «In queste ore di dolore e di preoccupazione, il nostro pensiero va alle popolazioni colpite dal terremoto - ha detto il rettore di Unisalento, Vincenzo Zara -. A nome della comunità accademica voglio esprimere forte vicinanza alle famiglie delle vittime e a tutti coloro che si trovano in difficoltà. Il nostro sostegno va anche a chi, in queste ore davvero drammatiche, è impegnato nelle attività di soccorso».

«L’evento drammatico di questa notte addolora tutti e ricorda analoghe tragedie che hanno segnato la storia del nostro Paese» ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Mario Loizzo, che ha indirizzato una nota di solidarietà ai presidenti dei Consigli regionali del Lazio, Daniele Leodori, delle Marche, Antonio Mastrovincenzo e dell’Umbria, Donatella Porzi. Intanto, per chiunque volesse a dare un contributo economico alle popolazioni colpite dal sisma, il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile ha attivato il numero solidale 45500 (per info si può consultare il sito del DPC). Le persone interessate a dare un sostegno attivo, mettendo a disposizione le proprie competenze professionali (medici, infermieri, soccorritori), possono inviare i propri dati alla Sala Operativa della Protezione Civile Puglia all’indirizzo mail soup.puglia@regione.puglia.it. Al momento infatti il Comitato Operativo della Protezione Civile Nazionale è impegnato nel coordinamento della prima fase di soccorso in cui la priorità è salvare vite umane. La Sezione di Protezione Civile Regionale in serata ha precisato di non aver avuto «disposizioni per organizzare raccolte di alcun genere di beni, materiali di conforto o altro, in quanto viene data priorità alla fase di soccorso alle persone ancora sotto le macerie», aggiungendo che «eventuali indicazioni o necessità saranno comunicate dalla Sezione di Protezione Civile Regionale attraverso il sito www.protezionecivile.puglia.it».

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