Vaccino antimeningite, priorità ai neonati e ai ragazzi tra gli 11 e i 13 anni. La somministrazione è gratuita

Vaccino antimeningite, priorità ai neonati e ai ragazzi tra gli 11 e i 13 anni. La somministrazione è gratuita
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Mercoledì 11 Gennaio 2017, 18:00 - Ultimo aggiornamento: 18:07

Vaccino antimeningite, la priorità va data ai neonati e ai ragazzi tra gli 11 e i 13 anni. Le due categorie che risultano più esposte, infatti, sono proprio queste. E non è un caso se per loro la somministrazione è gratuita, grazie anche all’emendamento alla legge di Bilancio 2017 della Regione Puglia, approvato lo scorso 22 dicembre, che estende la vaccinazione gratuita Antimeningite Cocica B anche ai bambini nati prima del 2014 (per quelli nati dopo era già gratuita).

Per i neonati la vaccinazione deve essere eseguita entro il tredicesimo mese e il vaccino è somministrato in un’unica dose. Per i soggetti che iniziano il ciclo vaccinale prima del tredicesimo mese, può essere contemplata anche una somministrazione suppletiva di tre dosi, le prime due a prezzo agevolato e l’ultima gratuita. Questo tipo di somministrazione, però, è gratuito per neonati affetti da particolari patologie e che sono quindi maggiormente a rischio di contrarre un’infezione invasiva. La dose è, infine, gratuita anche per gli adolescenti tra gli 11 e i 13 anni.

Vaccinazioni sì, quindi, ma non in maniera volontaria, perché come spiegano dai dipartimenti di prevenzione «basta sottoporre a trattamento le categorie a rischio per difendere l’intera popolazione». 

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