Alla Puglia 251 “Bandiere del Gusto”

Alla Puglia 251 “Bandiere del Gusto”
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Mercoledì 20 Luglio 2016, 10:14 - Ultimo aggiornamento: 10:19
L’olio extravergine, il pane di Altamura, il canestrato, i funghi cardoncelli, le mozzarebbe di bufala. Sono solo alcune specialità nostrane che attraggono i turisti, invogliandoli a venire in Puglia d’estate. Quest’anno le “Bandiere del Gusto” assegnate alla nostra regione, una delle più gettonate dell’estate 2016, sono ben 251. Cibo e natura nel 2015 hanno invogliato 370mila turisti a soggiornare in agriturismo, secondo i dati dell’Osservatorio del Turismo di Pugliapromozione e quest’anno Terranostra Puglia, associazione agrituristica di Coldiretti, stima una crescita delle presenze del 12%.

In Italia sono 4.965 le “Bandiere del gusto” a tavola assegnate sulla base delle specialità alimentari tradizionali presenti sul territorio nazionale. È quanto è emerso all’Assemblea della Coldiretti con la presentazione dell’analisi sulle “Vacanze Made in Italy” dell’estate in corso. «Sono 79 i prodotti che – sottolinea la Coldiretti – si sono aggiunti rispetto allo scorso anno e che sono andati ad incrementare sul territorio nazionale il patrimonio di specialità che sono ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, secondo la sedicesima revisione del censimento dei prodotti agroalimentari tradizionali delle regioni».
«Il turismo enogastronomico è il vero traino dell’economia turistica pugliese – dice convinto Gianni Cantele, Presidente di Coldiretti Puglia - caratterizzato da 60 milioni di ulivi di cui quasi il 50% monumentali, 251 prodotti riconosciuti tradizionali dal Mipaaf, 9 prodotti Dop (5 oli extravergini, il Pane di Altamura, il canestrato pugliese, la mozzarella di bufala e l’oliva Bella di Cerignola) e 29 vini Doc, oltre a pregevoli masserie storiche, le più belle d’Italia. Ciò testimonia che il turismo pugliese non è solo mare, piuttosto volano per lo sviluppo di tutto il territorio, elemento di promozione del paesaggio, della cultura e degli stessi prodotti agroalimentari locali».
Nella lista delle “Bandiere del Gusto”, oltre agli oli, da quest’anno, sono rientrati i cardoncelli, prelibati funghi che crescono spontanei nell’Alta Murgia.

«Il cibo è certamente divenuto – ribadisce il direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti – infallibile leva di comunicazione verso i turisti nazionali ed internazionali. La crisi costringe i vacanzieri a risparmiare e spinge all’acquisto utile di prodotti tipici come vino, formaggio, olio di oliva, salumi o conserve che vincono su tutte le altre scelte nell’estate 2016. L’acquisto di prodotti tipici come ricordo delle vacanze è una tendenza in rapido sviluppo, favorita dal moltiplicarsi delle occasioni di valorizzazione dei prodotti locali che si è verifica nei principali luoghi di villeggiatura, con percorsi enogastronomici, città del gusto, mercati degli agricoltori di Campagna Amica».
Molto gettonati i mercati degli agricoltori di Coldiretti a San Pietro in Bevagna, Torre a Mare, Vieste, Lecce e Bari. I 90 Mercati di Campagna Amica regionali contano 4.500 giornate di apertura, 850 produttori coinvolti, 22mila giornate lavorative (tra lavoro autonomo e dipendente), 2.500 tonnellate di prodotto commercializzato. Risultati, secondo Coldiretti, che confermano la grande opportunità offerta ai turisti di acquistare i prodotti della dieta mediterranea, considerati indiscutibilmente essenziali per garantire buona salute e un importante elemento di crescita delle giovani generazioni.
 
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