Parigi, infermiere tenta di rianimare un uomo durante gli attacchi ma scopre che è il kamikaze

Parigi, infermiere tenta di rianimare un uomo durante gli attacchi ma scopre che è il kamikaze
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Sabato 21 Novembre 2015, 18:07 - Ultimo aggiornamento: 2 Dicembre, 13:25
Venerdì 13 novembre, Parigi: al Comptoir Voltaire, come in altri 5 luoghi della città, si è appena scatenato l'inferno. David, infermiere parigino di 46 anni, cerca di fare quel che può per aiutare i feriti.

Tra loro individua un uomo, sdraiato per terra, che sembra aver perso conoscenza. David non perde tempo: gli sbottona il giubbotto e cerca di praticargli un massaggio cardiaco. Solo in quel momento capisce che l'uomo che sta cercando di salvare è uno dei terroristi.

Sul petto dell'uomo, infatti, c'è un groviglio di fili: bianchi, neri, rossi e rancioni. Quell'uomo era Ibrahim Abdeslam, uno dei responsabili degli attacchi parigini che avrebbe dovuto farsi esplodere. Ma qualcosa è andato storto, la bomba non è scattata e ha ucciso solo lui e nessun altro.