Napoli. Aveva messo il figlio appena nato
in una busta per buttarlo via: 37enne in manette

Napoli. Aveva messo il figlio appena nato in una busta per buttarlo via: 37enne in manette
di Melina Chiapparino
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Martedì 6 Dicembre 2016, 08:46 - Ultimo aggiornamento: 13:38

Una donna ucraina di 37 anni è stata arrestata dalla polizia: stava tentando di disfarsi del proprio bambino, appena partorito, che aveva messo in una busta di plastica.

Il 113 era stato allertato perche era stata vista una donna insanguinata nella stazione Garibaldi. In realtà, i passanti alla vista della donna insanguinata avevano allertato i militari (quelli che presidiano la stazione Garibaldi) e questi ultimi, in contatto con la centrale operativa del 113, hanno avvertito la polizia.

 


Sul posto sono intervenuti quindi la volante dell Upg diretta dal vicequestore Michele Spina ed i militari.Entrambi hanno scortato l 'ambulanza della postazione Loreto Mare che in tempi record con codice di massima urgenza ha portato il neonato  e sua madre in ospedale.

All'arrivo delle forze dell'ordine la donna stava tentando di dirigersi verso i cassonetti dei rifiuti con una busta in mano contenende il piccolo. Il bambino è vivo, e sembra in buone condizioni.

 
 

La donna ucraina 37enne aveva partorito in stazione infilando poi il bimbo in una busta per buttarlo.
Anche la donna è all ospedale ricoverata ma piantonata in stato di arresto per tentato omicidio

Sono stati, dunque, i militari del Raggruppamento Campania dell'Esercito, operativi nell'ambito di «Strade Sicure», alle 2 della scorsa notte, ad avvicinare per primi la donna che custodiva in un sacchetto di plastica il neonato appena partorito. E' quanto emerge da una nota diffusa dalla Questura di Napoli. I militari stavano presidiando il territorio nel piazzale antistante la Stazione Centrale, quando sono stati allertati da alcuni extracomunitari in merito alla presenza di una donna che aveva da poco partorito e che custodiva il neonato in un sacchetto con l'intenzione di disfarsene.

I militari hanno avvicinato la donna e hanno riscontrato la presenza del neonato. Sono stati gli stessi militari a prestare una prima assistenza, accompagnando il bambino e la madre all'interno della stazione ferroviaria, e chiedendo l'intervento di una ambulanza e della Polizia di Stato che ha proceduto all'arresto della donna e al ricovero del neonato in ospedale.




 

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