Donna aggredita da un senzatetto in un parco a Rovereto: muore a 60 anni. I vicini sentono le urla dalle finestre

A dare l'allarme sono stati alcuni inquilini di un vicino condominio che hanno sentito le urla della donna

Picchiata al parco, donna muore a Rovereto dopo il ricovero: arrestato un 40enne. Aveva provato a violentarla
Picchiata al parco, donna muore a Rovereto dopo il ricovero: arrestato un 40enne. Aveva provato a violentarla
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Domenica 6 Agosto 2023, 12:27

Rovereto, una donna di sessant'anni è morta in ospedale a causa della gravità delle botte ricevute da uno straniero senza fissa dimora di circa 40 anni già noto alle forze dell'ordine che ieri, verso le 22.30, l'ha aggredita nel parco Nikolajevka nel centro della città. I carabinieri, coordinati dalla Procura, stanno facendo accertamenti.

A dare l'allarme sono stati alcuni inquilini di un vicino condominio che hanno sentito le urla della donna e, dalle finestre, hanno visto la vittima a terra con i pantaloni abbassati e l'aggressore sopra di lei che la colpiva in faccia.

L'uomo è poi fuggito, ma è stato fermato poco dopo dai carabinieri, è in arresto per omicidio.

«Basta infermità farlocche»

«Mentre preghiamo per la signora di Rovereto, ci aspettiamo già che per questo criminale che l'ha uccisa ci sarà un avvocato che chiederà l'infermità o la seminfermità mentale». Lo afferma in una nota Alfredo Antoniozzi vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera e presentatore della proposta di legge di modifica degli artt 88 e 89 del codice penale che disciplinano l'infermità e la seminfermità mentale.

 

«Si tratta di un fatto gravissimo - aggiunge Antoniozzi - a prescindere che a commetterlo sia stato uno straniero senza fissa dimora. Però questo è il Paese dell'infermità: di Mauro Rozza, che ha ucciso la moglie con 66 coltellate pagando solo con tre anni in Opg e una volta fuori ha truffato per milioni di euro una disabile, e di Gianluca Paul Seung, che ha ucciso la povera dottoressa Capovani a Pisa e che potrebbe avere qualche infermità o seminfermità. Questo è il Paese delle infermità farlocche - conclude Antoniozzi - che hanno purtroppo reso impuniti criminali e assassini».

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