Scorpioni al cioccolato, termiti disidratate, carne di caimano: arrivati a Malpensa i primi cibi choc dell'Expo

Scorpioni al cioccolato, termiti disidratate, carne di caimano: arrivati a Malpensa i primi cibi choc dell'Expo
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Lunedì 13 Aprile 2015, 18:25 - Ultimo aggiornamento: 18:27
MILANO - Scorpioni ricoperti di cioccolato,

larve giganti in bustina, termiti disidratate. Sono già arrivati a Milano i primi insetti da tavola, pionieri dei cibi 'choc' che hanno ottenuto la deroga all'importazione per essere - al momento - solo ammirati all'Expo 2015. Potranno essere visti nei padiglioni, dove arriveranno sigillati e contrassegnati, dei Paesi dove sono considerati una leccornia. Probabilmente potranno

essere anche mangiati, ma per questo serve una deroga del ministero della Salute, che ne consenta il consumo limitato all'area Expo. Finita l'esposizione dovranno essere smaltiti come rifiuti particolari, con una procedura ad hoc. La prima partita di alimenti particolari - che ha ottenuto l'ok da parte dei servizi veterinari del capoluogo lombardo - è per ora ferma a Malpensa, dove è stata data in custodia agli importatori con le garanzie di limitare l'uso all'Esposizione Universale e di sorvegliare con cura il viaggio verso Expo. Circa 10 kg di prelibatezze provenienti dalla Thailandia. «Larve di bambu, scorpioni ricoperti di cioccolata, larve della farina - elenca all'Adnkronos Salute Claudio Monaci, direttore del Dipartimento veterinario dell'Asl di Milano - vodka allo scorpione, misto di pupe (la fase di crescita tra larva e insetto), larve di cereali, termiti disidratate, cavallette, coleotteri, larve giganti al cioccolato. Tutti sacchetti al massimo da 100 grammi».

Prodotti che verranno prima utilizzati per riprese video da diffondere a Expo, e poi saranno parte integrante di una sezione denominata Supermercato del futuro. «Si tratta dell'arrivo dei primi prodotti con deroga all'importazione per la fase espositiva - spiega Monaci - Tutti alimenti che provengono da Paesi che hanno legislazioni più permissive sui contaminanti. Non ci saranno deroghe, invece, per alimenti a rischio infettivo come la carne di pollo proveniente dalla Cina, ad esempio, per i

pericoli di aviaria».

E tra gli alimenti strani in deroga «ci sarà probabilmente la carne di caimano, della quale non è consentito il consumo nel nostro Paese perché preveniente da rettile. E anche il pesce palla, specialità giapponese molto velenosa se non trattata

adeguatamente. Credo che per questi cibi sarà probabilmente chiesta al ministero anche la deroga al consumo anche se, al momento, non mi risulta che sia stato fatto», conclude.
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