Francia, arrestati altri 8 jihadisti: reclutavano giovani combattenti da mandare in Siria. Allerta anche in Inghilterra

Francia, arrestati altri 8 jihadisti: reclutavano giovani combattenti da mandare in Siria. Allerta anche in Inghilterra
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Martedì 3 Febbraio 2015, 14:42 - Ultimo aggiornamento: 18:43
Nuova operazione antiterrorismo in Francia. Otto presunti jihadisti sono stati arrestati con l'accusa di reclutare giovani per mandarli a combattere in Siria. Lo ha reso noto il ministro degli Interni Bernard Cazeneuve, secondo cui sei uomini sono stati arrestati dagli agenti dei servizi Dgsi nella regione parigina di Seine-saint-Denis, mentre altri due intorno a Lione.



Gli arrestati, di età compresa tra i 22 ed i 46 anni, «sono sospettati di essere coinvolti in una filiera jihadista che organizza il reclutamento e le partenze verso la Siria», ha riferito Cazeneuve, ribadendo che il governo è impegno in una lotta «senza tregua» contro il terrorismo. Al momento non è stato stabilito alcun legame tra gli otto e gli attentati di Parigi del 7 e 9 gennaio scorso, costati la vita a 17 persone. «A quasi un mese dagli attacchi» contro Charlie Hebdo e contro un supermercato kosher, «questa operazione è una nuova manifestazione della determinazione totale delle forze dell'ordine a lottare instancabilmente contro il terrorismo», ha rivendicato il ministro.
Al momento risultano aperte 161 procedure giudiziarie riguardanti 547 persone coinvolte in gruppi jihadisti.




Allerta anche in Gran Bretagna. Migliaia di islamisti radicali stanno preparando attacchi terroristici contro la Gran Bretagna. A lanciare l'allarme è il sindaco di Londra, Boris Johnson, che già nei giorni scorsi aveva suscitato clamore per alcune dichiarazioni sul fenomeno jihadista. «Qualche migliaio, forse tre-quattromila» persone, ha detto Johnson nel corso di un'intervista a Lbc Radio, «presentano in qualche misura un potenziale rischio». Il sindaco della capitale britannica non ha però voluto chiarire se le sue affermazioni siano frutto di informazioni ottenute dai responsabili della polizia e dell'intelligence. Johnson ha poi detto di non temere per la sua incolumità dopo che la scorsa settimana aveva definito i giovani jihadisti britannici una massa di «segaioli sfigati ossessionati dalla pornografia» che decidono di abbracciare l'Islam radicale perché non hanno successo con le ragazze.
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