Francia, arrestati sei presunti jihadisti: progettavano una strage in un club per scambisti

Francia, arrestati sei presunti jihadisti: progettavano una strage in un club per scambisti
di Ida Artiaco
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 3 Febbraio 2016, 15:09
Allarme terrorismo in Francia. Questa volta l'obiettivo dei jihadisti dell’Isis non è Parigi, ma Lione. Qui è stato sventato nelle ultime ore un attacco armato contro un club per scambisti. Sei persone in tutto, cinque uomini e una donna, sono stati fermati dalla polizia. Sono tutti di nazionalità francese ma convertiti all’Islam e stavano pianificando un viaggio in Siria. Prima però avrebbero voluto punire i connazionali con un attentato imprevedibile, stando a quanto riportano i media locali.

Secondo quanto riferiscono gli inquirenti, due terroristi del gruppo, mentre erano in corso i preparativi del viaggio verso Raqqa, la roccaforte dello Stato islamico in Medioriente, pare stessero anche cercando armi per fare stragi nei night club della città francese, nel caso in cui il progetto siriano non avesse avuto successo. I sei sarebbero dovuti partire la prossima settimana, passando per la Bulgaria e la Turchia prima di arrivare a destinazione, come testimoniano i biglietti già acquistati. Le autorità stanno ora cercando di capire a che punto fosse l’organizzazione del piano terroristico. Hanno 96 ore per esaminare il caso, la durata cioè della loro custodia cautelare.

La polizia ha anche fatto sapere che i sospetti, di età compresa tra i 20 e i 37 anni, sono noti per il loro attivo proselitismo, per gli appelli alla jihad e all’adesione all’Isis. Proprio gli uomini del Califfato, subito dopo le stragi di Parigi dello scorso 13 novembre in cui persero la vita più di cento persone, hanno invitato i loro seguaci ad organizzare nuovi attacchi sia in Francia che nel resto d’Europa. Più di 500 francesi hanno attraversato il Vecchio Continente alla volta della Siria e dell’Iraq per unirsi a Daesh, e di questi 241 sono ritornati già nel proprio Paese d’origine.

Intanto, il Senato francese e l’Assemblea nazionale voteranno a fine mese la proposta del presidente Francois Hollande di posticipare la scadenza dello stato di emergenza, previsto per il prossimo 26 febbraio. Nonostante le numerose critiche ricevute da politici e attivisti per i diritti civili è possibile però che Parigi gli darà ragione per paura di nuovi attacchi terroristici.
© RIPRODUZIONE RISERVATA