Cuneo, crolla cavalcavia su auto dei carabinieri: salvi

Cuneo, crolla cavalcavia su auto dei carabinieri: salvi
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Martedì 18 Aprile 2017, 15:58 - Ultimo aggiornamento: 19 Aprile, 18:42

Una rampa di collegamento del viadotto della tangenziale di Fossano, nel Cuneese, è crollata improvvisamente sulla strada sottostante, via Marene. Distrutta un'auto dei carabinieri, che stava effettuando un posto di blocco.

I militari, secondo le prime informazioni, hanno sentito degli scricchiolii e hanno fatto in tempo a mettersi in salvo. In via precauzionale, la polizia locale, con l'ausilio delle altre forze dell'ordine, sta lavorando alla chiusura totale della tangenziale.

 

Al momento del crollo non c'erano auto in transito sul viadotto. Sul posto vigili del fuoco e personale del Comune stanno cercando di comprendere le cause del collasso della struttura.

«Siamo due miracolati»: lo dicono i due carabinieri scampati al crollo. Si tratta di un carabinieri di 25 anni e di un maresciallo aiutante di 55, entrambi in servizio presso la stazione di Fossano. Sotto choc, i due militari sono stati visitati sul posto dal 118. Sul posto, per sincerarsi delle loro condizioni, il comandante della stazione di Fossano, maggiore Danilo Barbabella.

L'Anas ha istituito una commissione d'inchiesta interna per accertare cause e responsabilità del crollo di una campata dell'asta di svincolo per Marene, in provincia di Cuneo, al km 61,300, in località Fossano, sulla strada statale 231 di "Santa Vittoria". La statale è stata chiusa provvisoriamente al traffico, in entrambe le direzioni, tra i km 59 e 66. «Sulle cause del crollo sono in corso accertamenti», spiega l'Anas, precisando che «il crollo non ha causato feriti e ha interessato un'auto dei carabinieri in servizio per un posto di blocco senza conseguenze per i militari. Non risultano feriti o altre auto coinvolte».

«Il Presidente dell'Anas Gianni Vittorio Armani ha istituito nell'immediato una commissione d'inchiesta interna per accertare cause e responsabilità, presieduta dal generale dei carabinieri Roberto Massi, direttore della Tutela Aziendale di Anas - prosegue l'Anas - e composta da due ingegneri strutturisti ed esperti di tecniche costruttive. Sul posto sono presenti le squadre Anas, i Carabinieri, la Polizia Stradale e i Vigili del Fuoco per gli interventi e i rilievi del caso e per la gestione della circolazione».


E' il terzo crollo negli ultimi 6 mesi. A marzo era toccato a ponte sull'autostrada A14 all'altezza di Castelfidardo con marito e moglie in auto morti, schiacciati sotto il cemento. A ottobre 2016, invece, era accaduto a Lecco: un cavalcavia crollato sotto il peso di un autoarticolato. Anche in quell'occasione era morto un automobilista. Il crollo era stato ripreso in un VIDEO

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