Elezioni Umbria, nottata elettorale in bilico: sfida all'ultimo voto tra due schieramenti

Elezioni Umbria, nottata elettorale in bilico: sfida all'ultimo voto tra due schieramenti
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Lunedì 1 Giugno 2015, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 07:50
In bilico nella nottata elettorale. È Claudio Ricci del centrodestra ad essere in testa nella prima proiezione con il 41,5%. Vicinissima Catiuscia Marini (Pd), la presidente uscente, con il 40,1%; poi Andrea Liberati (M5s) con il 14,8%: questo secondo la prima proiezione dell'Istituto Piepoli per la Rai. Mentre Emg per La7 dà 39,8% per la Marini e 38% per Ricci. Poi, dopo i sondaggi, arrivano i primi voti veri, poco dopo mezzanotte e mezza, secondo i dati del ministero dell'Interno: in undici sezioni su 1.012, Claudio Ricci ha 566 voti (il 40%), la Marini 503 (il 35,6%).



Quindi anche una delle regioni «rosse» per eccellenza del Centro Italia, insieme a Toscana e Marche, con la «ricetta francescana» del sindaco di Assisi, Claudio Ricci, che è riuscito a mettere insieme tutti i partiti del centrodestra, dalla Lega a Forza Italia a Fratelli d'Italia e anche Udc e Ncd, diventa, almeno nelle proiezioni, una regione contendibile.



Ad ammetterlo, nella prima dichiarazione della nottata alla sede nazionale del Nazareno a Roma, è il presidente del Pd, Matteo Orfini, che non nasconde la «sorpresa» rispetto al dato dell' incertezza sull'Umbria, che comunque lo stesso premier e segretario del partito, nella sua visita pre-elettorale a Perugia, aveva invitato a «non dare per vinta».



E nella sua dichiarazione, Orfini ammette che comunque l'anno scorso la sinistra, e il Pd, avevano perso il Comune di Perugia, quando al secondo turno il sindaco uscente, Wladimiro Boccali, fu battuto a sorpresa dal forzista Andrea Romizi.
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