Elezioni comunali 2022 e referendum, diretta voto: urne aperte. Caos seggi a Palermo: il Comune ingaggia presidenti last-minute

Si vota fino alle 23. Si scelgono 978 sindaci, cinque quesiti sulla Giustizia

Elezioni in diretta
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Domenica 12 Giugno 2022, 10:38

Si sono aperti alle 7 i seggi elettorali per il voto per le elezioni comunali e per i referendum. I municipi in cui si apriranno i seggi sono in tutto 971, per un numero complessivo di elettori che sfiora quota 9 milioni. I comuni capoluogo sono 26, di cui quattro capoluoghi di regione. Caos seggi a Palermo.

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I Comuni al voto

Si rinnovano le amministrazioni di Alessandria, Asti, Cuneo, Como, Lodi, Monza, Belluno, Padova, Verona, Gorizia, Genova, La Spezia, Parma, Piacenza, Lucca, Pistoia, Frosinone, Rieti, Viterbo, L'Aquila, Barletta, Taranto, Catanzaro, Palermo, Messina e Oristano. Dei capoluoghi di provincia al voto quattro sono commissariati: Barletta e Taranto in seguito a un voto di sfiducia, mentre Messina e Viterbo a causa delle dimissioni del sindaco. I quesiti referendari - su cui potranno esprimersi 50.915.402 elettori, di cui 4.735.783 all'estero - sono cinque e riguardano la separazione delle funzioni per i magistrati, la legge Severino, i limiti per la custodia cautelare, le regole per le candidature al Csm e le valutazioni dei magistrati.

Il voto in diretta

Ore 10.35 - «Chiamerò il presidente della Repubblica», perché «ci sono decine di seggi, circa 40, che ancora non sono aperti tre ore dopo l'apertura del voto. Neanche nel quarto mondo è mai capitata una cosa del genere»: lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini prima di votare a Milano. 

Ore 10.09 -  L'ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha votato a Milano per i referendum sulla giustizia.

Il leader di Forza Italia è arrivato al seggio allestito nella scuola di via Ruffini, a due passi dal Cenacolo Vinciano in centro a Milano, in auto alle 9:30 circa ed è stato accolto da un gruppo di giovani militanti del partito, oltre che dalla coordinatrice cittadina di Forza Italia Cristina Rossello. Con lui anche la senatrice di Forza Italia e coordinatrice regionale Licia Ronzulli. Nel corso della votazione c'è stato un piccolo intoppo per l'ex premier che è dovuto rientrare una seconda volta nella cabina per dividere correttamente le schede del referendum.

Ore 10.08 - Davanti al caos dei seggi rimasti chiusi per l'assenza dei presidenti di seggio, il Comune di Palermo ha rivolto un appello ai cittadini interessati a ricoprire i ruoli. Sul sito del comune di Palermo sono presenti tutte le indicazioni per la candidatura. Basta mandare una mail a: ufficiocoordinamentoelettorale comune.Palermo.it. Bisognerà indicare nome, cognome e recapito telefonico. I requisiti per potersi candidare sono: diploma di scuola superiore, godimento dei diritti politici, non aver precedenti penali o parenti candidati.

Ore 10.05 -  Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha appena votato a Palermo per i cinque quesiti referendari e per il rinnovo degli organi elettivi del Comune: sindaco, consiglieri comunali e consiglieri di circoscrizione. Il Capo dello Stato, accompagnato dalla scorta, si è recato come di consueto nel seggio 535 dell'Istituto comprensivo Giovanni XXIII Piazzi di Palermo in via Rutelli, a poca distanza dalla sua abitazione di via Libertà. Stamane a Palermo decine di seggi non sono ancora stati insediati o si sono aperti con ritardo a causa della rinuncia di numerosi presidente che il Comune sta cercando di sostituire per consentire il regolare svolgimento delle operazioni elettorali.

Ore 9.57 - A Messina, a differenza di Palermo, le 253 sezioni elettorali ed i seggi speciali del Comune si sono regolarmente costituiti stamani con i rispettivi presidenti e scrutatori per le Consultazioni Amministrative e Referendarie. Sono anche iniziate le operazioni di voto che proseguiranno sino alle ore 23. Per le Elezioni Amministrative e il Referendum sulla istituzione del nuovo Comune di Montemare risultano iscritti a votare 192 mila 072 elettori, di cui 90.982 uomini e 101.090 donne; per i cinque Referendum nazionali invece gli elettori sono 179 mila 508, di cui 84.429 uomini e 95.079 donne.

Ore 9.35 - Alle ore 7 di questa mattina sono iniziate regolarmente le operazioni di voto in tutte le sezioni elettorali del territorio comunale di Venezia. Lo rende noto il Servizio elettorale municipale che sta coordinando il lavoro di presidenti e delegati ai seggi. Come in ogni occasione passata, la presenza dei seggi comporterà oggi e domani una riduzione dei servizi di navigazione da parte di Actv, l'azienda lagunare di trasporto, per la partecipazione di parte del personale alle operazioni di voto in qualità di scrutatori o presidenti di seggio.

Ore 9.26 - «A Palermo, dove sono in programma anche le Amministrative, in alcuni seggi non è ancora possibile votare per i Referendum per la mancanza di presidenti». La Lega si appella al Capo dello Stato e al ministro dell'Interno: «Situazione grave e inaccettabile, democrazia a rischio, è necessario allungare l'orario del voto», sottolineano fonti del partito di Matteo Salvini.

 

Ore 9.25 - Seggi aperti da questa mattina alle 7. Nel Lazio, oltre che per il referendum, si vota anche per il rinnovo di 53 amministrazioni comunali: 23 in provincia di Roma, 8 in quella di Frosinone, 7 nella provincia di Latina, 7 anche nel reatino e 8 nel viterbese. Tre i capoluogo di provincia dove gli elettori eleggeranno un nuovo sindaco e un nuovo consiglio comunale: Rieti, Frosinone e Viterbo. Oltre alle tre città capoluogo, in altri 9 comuni, con numero votanti superiori ai 15mila, è possibile che per eleggere il sindaco ci sia bisogno del ballottaggio.

Ore 9.10 - «Abbiamo lavorato intensamente tutta la notte e stiamo procedendo con la notifica di nomina di presidente di sezione ad alcuni titolari di posizioni organizzative del comune di Palermo per colmare i vuoti che si sono determinati nei vari seggi». Lo dice all'Ansa Alessandra Autore, dirigente responsabile dell'ufficio elettorale. Chi fosse interessato a ricoprire la carica di presidente di sezione elettorale può inviare una mail indicando nome, cognome, recapito telefonico e indirizzo a: ufficiocoordinamentoelettorale comune.palermo.it. Tra i requisiti indispensabili: il diploma di scuola superiore, il godimento dei diritti politici, non aver precedenti penali e non aver parenti che sono candidati. Il compenso è di 280 euro per l'impegno nell'intera tornata elettorale, agli scrutatori va qualcosa in meno.

Ore 9.08 - «Nella nostra sezione manca ancora il presidente. Sono arrivati già diversi elettori che hanno chiesto di votare ma abbiamo spiegato loro che ci sono alcuni problemi e ci hanno risposto che ritorneranno più tardi, ma non è detto considerata la bella giornata e la partita del Palermo». Lo dice all'Ansa Marcella Garbini, 49 anni, scrutatrice nella sezione 196, che si trova nell'istituto comprensivo Cruillas in via Salerno, un quartiere della prima periferia di Palermo. Nella scuola ci sono quattro sezioni, i seggi sono stati insediati manca all'appello da ieri soltanto la 196. Ieri pomeriggio, gli scrutatori hanno atteso invano che arrivasse il presidente nominato che, però, non è mai arrivato. 

Ore 8.32 - Hanno preso avvio regolarmente le operazioni di voto in Calabria per i cinque Referendum sulla Giustizia e per le elezioni comunali in 75 centri della regione. Le città in cui si vota per l'elezione dei sindaci e per il rinnovo dei Consigli comunali sono 75, tra cui il capoluogo di regione, Catanzaro, ed altri tre centri con più di 15 mila abitanti: Paola e Acri, in provincia di Cosenza, e Palmi, in quella di Reggio. 

Ore 8.21 - Avrebbero dovuto aprire le porte agli elettori alle 7 - il voto è consentito soltanto oggi fino alle 23 - ma finora sono una cinquantina a Palermo le sezioni elettorali dove mancano ancora i presidenti per insediare il seggio, con gli scrutatori in attesa. «Abbiamo lavorato tutta la notte per reperire presidenti. Attualmente circa 50 seggi non sono ancora aperti ma stiamo notificando altrettante nomine» dice all'Ansa Antonio Le Donne, segretario generale del comune di Palermo.

Ore 7.51 - Tutti i seggi elettorali dei 33 Comuni del Friuli Venezia Giulia i cui cittadini sono chiamati al voto per le elezioni amministrative (rinnovo Consiglio comunale e sindaco) si sono regolarmente ricostituiti, così come comunica il servizio Elettorale della Regione. Si potrà votare solo nella giornata di oggi, dalle 7 alle 23. 

Ore 7.20 - Urne aperte in Sicilia a partire dalle ore 7 di stamane per i cinque quesiti referendari; nell'isola si vota anche per il rinnovo degli organi elettivi in 120 Comuni, compresi Palermo e Messina. Lo scrutinio per i referendum abrogativi seguirà la chiusura dei seggi, quello per la tornata amministrativa inizierà alle 14 di domani. A Palermo si è registrata una situazione di caos nella costituzione dei seggi a causa del forfait, all'ultimo momento, di oltre un centinaio di presidenti e scrutatori.

Ore 7.02 -  Aperti da pochi istanti i seggi elettorali per il voto per le elezioni comunali e per i referendum.

Ore 1.00 - Da ore centinaia di persone, selezionate come scrutatori, sono bloccate nelle scuole a Palermo, che sono sede di seggio elettorale. Dalle sezioni dove manca il presidente, per via delle rinunce che stanno creando un caos, nessuno ha potuto allontanarsi in attesa della nomina del sostituto. Malumori e disagi vengono segnalati in tante sezioni rimaste aperte: gli scrutatori erano stati convocati, come in tutte le altre (dove tutto è andato per il verso giusto), alle 16 di ieri e le operazioni preliminari dovevano durare al massimo 4 ore. E invece rimangono bloccati. 

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