Cinque anni fa, il Movimento di Grillo, con il candidato Roberto Fico, ora presidente della Commissione di Vigilanza sulla Rai, si fermò all'1,35%, schizzato poi al 23,16% alle politiche del 2013. Sempre forte in regione l'astensione che alla fine forse non toccherà il record delle Europee del 2014 (quando andò a votare il 51,1% degli aventi diritto) ma segna comunque una tendenza che dovrebbe portare la percentuale finale intorno al 52%, ben dieci punti al di sotto delle regionali del 2010 (62,96%).
Dopo le prime proiezioni sui risultati elettorali per la Campania, dal comitato elettorale di Stefano Caldoro si invita «alla prudenza». «I dati delle proiezioni - si dice dal Comitato elettorale di Caldoro - non corrispondono a quelli che arrivano dal territorio e parliamo al momento di una decina di sezioni.
Sarebbe meglio aspettare i dati ufficiali del Viminale. Il rischio - si conclude dal Comitato - è che cali l'attenzione del lavoro nei seggi».