Negli uffici della ditta romena si sono attaccati al telefono e al computer, tempestando di chiamate e di mail il municipio polesano. Che per restituire il tesoretto indebito ha dovuto addirittura fare una variazione di bilancio. A "fulminare" il camionista romeno era stato un'autovelox sulla statale Romea, all'altezza della frazione di Rivà.
Due infrazioni alla velocità, in due casi differenti. «Dalle verifiche delle partite sul conto corrente comunale - ha spiegato oggi l'assessore al bilancio, Fabio Casellato - il funzionario ha verificato questa entrata anomala di 115mila euro. A fare il bonifico, a maggio, è stata l'impiegata di dell'azienda di autotrasporti della Romania per pagare due multe di un loro camionista». «Abbiamo quindi fatto il consiglio comunale di ieri sera e tra i punti c'era anche questo, ora il funzionario, con i canoni della regolarità, disporrà il bonifico di ritorno». «La burocrazia è micidiale su queste cose e dobbiamo attenerci a determinate regole» conclude Casellato.