In tre mesi quasi seicento multe in più rispetto al 2013, fra ztl e aree pedonali.

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Martedì 15 Aprile 2014, 04:59
In tre mesi quasi seicento multe in più rispetto al 2013, fra ztl e aree pedonali. Balza agli occhi il primo risultato tangibile del potenziamento dei controlli voluto dall'amministrazione e dal Comando della Polizia locale. D'altronde, era stato uno dei primi impegni presi dal nuovo comandante Sergio Bedessi, subito dopo il suo insediamento. In aumento anche il numero totale dei verbali, passati dai 9.520 dei primi tre mesi 2013 ai 9.680 dello stesso periodo di quest'anno, anche se i dati (aggiornati al 4 aprile), per il 2014, non sono definitivi e sono suscettibili di un ritocco all'insù, come fa notare lo stesso Bedessi.
FURBETTI. Nel primo trimestre di quest'anno, le contestazioni dei vigili urbani sono state 1.638 fra zona a traffico limitato e aree pedonali, contro le 1.066 del 2013. Nel dettaglio, per la sosta in area pedonale 140 verbali (contro i 111 del 2013), ben 1.479 in ztl (erano "solo" 922 l'anno prima). Per la circolazione in zona a traffico limitato 15 (erano 31 nel 2013) e in area pedonale 3 (erano 2).
"SOSTA SELVAGGIA". Spulciando fra le violazioni al codice della strada riscontrate dalla Polizia locale nei primi tre mesi, se si selezionano tutte le voci in cui ricorre il termine "sosta" (un procedimento non del tutto ortodosso per la statistica ufficiale, ma, con licenza giornalistica, efficace per rendere l'idea), si ottiene la somma-monstrum di 8.786 verbali, contro gli 8.688 del 2013. A fare la differenza il dato che riguarda la ztl: senza i verbali fatti ai "furbetti" nella zona a traffico limitato, infatti, il totale di "sosta selvaggia" sarebbe in leggera flessione (7.307 contro le 7.766 del 2013). Fra le violazioni più "corpose" all'articolo 157, ci sono quelle che riguardano la mancata esposizione dello scontrino (1.476 contro 1.867 nel 2013), la sosta su marciapiede (ben 521 casi nel 2014, in aumento rispetto ai 429 nel 2013) e quella a tempo limitato (277 nel 2014, 503 nel 2013) o in prossimità d'incrocio (185, in aumento rispetto alle 147 del 2013). Le contestazioni per macchine posteggiate sulla fermata del bus sono addirittura raddoppiate (174 contro 84). Spiace rilevare, poi, come diminuiscano solo di poco i casi di "furbetti" pizzicati a parcheggiare sulle aree riservate ai disabili (150 nel 2014, rispetto alle 163 del 2013, cui vanno aggiunti altri 5 verbali fra scivoli, rampe e spazi per invalidi). Crescono, seppur di poco pure i casi di auto in doppia fila (20 invece di 14). Curioso il raddoppio delle violazioni per mancata esposizione autoparchimetro (44 contro 22), mentre resta uguale il dato per il telesosta disattivato (22) ed è in flessione quello per abbonamento scaduto (18 contro 24). Fra le violazioni all'articolo 7, oltre alla messe per sosta a pagamento (793 nei primi tre mesi), brillano quelle per sosta in divieto di fermata (849 nel 2014, in aumento rispetto alle 813 del 2013), sosta in zona vietata (699 nel 2014, più delle 596 del 2013) e in zona permanentemente vietata (117 nel 2014) e in zona riservata ad altre categorie di veicoli (63 contro le 43 dell'anno prima).
ALCOL E VELOCITÀ. Non mancano le multe per guida in stato di ebbrezza (da 0,5 a 0,8): 3 nei primi tre mesi di quest'anno (un caso legato ad un incidente) contro le 4 del 2013. Sul fronte velocità, le violazioni agli articoli 141 e 142 riscontrate dalla Polizia locale sono state 114 (di cui 66 con telelaser), contro le 147 (72 con telelaser) del primo trimestre 2013.
ASSICURAZIONI E REVISIONI. Sul fronte della copertura assicurativa, diversamente da quanto ci si potrebbe aspettare, dopo l'allarme lanciato a livello nazionale dall'Aci, nei primi tre mesi di quest'anno sono stati sanzionati "solo" 32 veicoli contro i 50 dello stesso periodo del 2013. Raddoppiano, invece, i casi di omessa revisione: 87 contro i 43 dell'anno prima.
TELEFONINI. Se per "dispositivi di equipaggiamento velocipedi" nel primo trimestre non risultava ancora nessuna multa (mentre una ce n'era stata nel 2013) ai ciclisti indisciplinati, ne sono fioccate 22 per l'utilizzo di telefonini e cuffiette per la musica: il doppio rispetto allo stesso periodo del 2013.
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