Libri al centro, a Cinecittà 2 i grandi scrittori dal 7 al 13 aprile

Libri al centro, a Cinecittà 2 i grandi scrittori dal 7 al 13 aprile
di Carmine Castoro
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Sabato 5 Aprile 2014, 15:56 - Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 13:16
​Come una colata lavica allegra, colorata e carica di spunti per chi ama ancora pensare, i libri nelle ultimissime stagioni sono prepotentemente usciti dai luoghi tradizionali della cultura, inondando, negli scorci più suggestivi del Belpaese, piazze, giardini, sagrati, agriturismo, località di villeggiatura, spiagge, teatri e spazi convenzionalmente adibiti a shopping, passeggiate e contemplazioni d’altro tipo.



Adesso, nella Capitale, per la prima volta in Italia, libri e scrittori occupano letteralmente, e per un’intera settimana, un centro commerciale. Accade a CinecittàDue, viale Palmiro Togliatti 2, da lunedì 7 a domenica 13 aprile, con “Libri al centro”, la rassegna che vede protagoniste le voci più importanti e rappresentative del panorama editoriale italiano: da Andrea Vitali e Chiara Gamberale a Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, da Marco Lodoli e Marco Travaglio a Mario Tozzi e Marco Malvaldi fino a Nicola Gratteri.



Un modo, dunque, “alternativo” per cercare di acchiappare il pubblico degli interessati alla pagina scritta là dove è più facile comprare un giocattolo al proprio bambino, fare un bancomat o sorseggiare una bibita, mentre l’odore dell’inchiostro resta relegato nei bookstore e indici e copertine sembrano non avere l’appeal giusto per competere con iphone, gioielli e jeans all’ultima moda. E allora, viva la contaminazione di generi e vetrine, come ultima ratio, in fondo, per fare proseliti sul difficile cammino che porta alle idee e alla riflessione, e non solo all’ovvia oggettistica della vita quotidiana.



Spiega il direttore editoriale della singolare kermesse, lo scrittore Roberto Ippolito: “I libri sono emarginati dalla vita quotidiana, da qui l’idea di portarli dove questa si svolge. Il nome dell’evento Libri al centro mette in risalto questa esigenza e la massima determinazione. Un semplice gioco di parole sintetizza l’urgenza per l’Italia, che leggeva poco e incredibilmente legge sempre meno, di affrontare una questione culturale fondamentale”. L’urgenza si traduce in un festival che si annuncia senza precedenti, per dimensioni e spessore oltre che per il luogo.



E sono tutti autori al top quelli invitati da Ippolito e che partecipano. Nel programma di “Libri al centro” figurano infatti anche Antonio Nicaso, Alessia Gazzola, Paolo Di Paolo, Antonio Manzini, Giuseppina Torregrossa, Marco Damilano, Oliviero Beha, Fede e Tinto, Anna Scafuri, Stefano Polacchi, Gino Castaldo. Dalla narrativa alla saggistica, dalla cucina alla fotografia con autori di grande richiamo, sono presenti gli editori Chiarelettere, Contrasto, Einaudi, Feltrinelli, Gambero Rosso, Giunti, Laterza, Longanesi, Mondadori, Perrone, Rai Eri, Rizzoli, Sellerio. Inoltre viene proposta la mostra fotografica “Vita da Strega”, realizzata dall’Archivio Riccardi e curata da Giovanni Currado, sulla storia del premio letterario italiano più importante.



Con questi nomi l’ambizioso progetto, realizzato dal centro commerciale CinecittàDue in collaborazione con le librerie Arion, ha dunque l’obiettivo di portare i libri dove di norma c’è poca attenzione, in un luogo tendenzialmente estraneo agli approfondimenti e al confronto, ma dalla forte capacità di aggregazione. Osserva Marcello Ciccaglioni, presidente dell'Associazione Commercianti di CinecittàDue e del gruppo Arion: “Nessuno deve accettare passivamente livelli di lettura bassi come quelli italiani. Negli ultimi anni le vendite e la lettura sono calate in modo drastico e il fenomeno non accenna a diminuire, un segno certo della crisi, ma anche di un più preoccupante e generale impoverimento della società. Per questo sentiamo il dovere di impegnarci per ridare dignità e centralità ai libri”.



Per un’intera settimana, destinata a lasciare il segno, CinecittàDue e in particolare la terrazza interna “Espressamente Illy”, che si affaccia al secondo piano sulla “piazza” del centro commerciale, si lasciano letteralmente invadere dalla cultura.



Chiunque entri nel centro commerciale, nei giorni del festival, non può non rendersi conto che sta accadendo qualcosa, qualcosa di grosso. Sono i libri che sgomitano per farsi notare agli occhi dei clienti e dei curiosi in arrivo, per “rimettersi al centro” della vita, di cui sono generosi e preziosi testimoni. Con loro sono attesi lettori e appassionati ai quali vengono offerti incontri a ingresso libero e senza alcun assillo di carattere commerciale o proposte pubblicitarie.
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