«Assediati dai pesticidi per le vigne
del Prosecco: siamo in pericolo»

«Assediati dai pesticidi per le vigne del Prosecco: i nostri figli in pericolo»
«Assediati dai pesticidi per le vigne del Prosecco: i nostri figli in pericolo»
1 Minuto di Lettura
Lunedì 31 Marzo 2014, 12:05 - Ultimo aggiornamento: 17:54
CONEGLIANO - Assediati da vigneti di Prosecco Docg e fitofarmaci, inascoltati da Comune e Procura a cui si sono già rivolti, con l’incubo di nuovi trattamenti stagionali che cominceranno fra pochi giorni, scrivono al vescovo Corrado Pizziolo chiedendogli di intercedere per sanare una situazione ormai insostenibile.



Fabio Padovan, Sandra Scopel e i loro tre bambini abitano a Collalbrigo, immersi nella natura. In una natura tossica però. «Siamo disperati - scrivono nella missiva indirizzata alla Curia Vescovile di Vittorio Veneto - sia come genitori che come cittadini. Tra pochi giorni inizieranno i trattamenti con i fitofarmaci nelle nostre terre. Noi abbiamo la sfortuna di vivere proprio in mezzo ai vigneti, tutti Prosecco Docg. I viticoltori continuano a usare pericolosissimi pesticidi, classificati come molto tossici. Viviamo con l’incubo che i nostri tre bambini di 7, 9 e 12 anni giochino sul cortile dove è appena piovuta la nube sparata dal viticoltore. Lo scorso anno abbiamo fatto analizzare i nostri ortaggi e il laboratorio ha riscontrato residui di pericolosi fitofarmaci come i temutissimi Cloropyrifos, Mancozeb, Metalaxil e altri. Dovevamo buttare via tutto perché, soprattutto il Cloropyrifos, ha effetti devastanti come interferente endocrino, proprio sui bambini».







© RIPRODUZIONE RISERVATA