Una sconfitta col sorriso. È un ko amaro dentro ma bello fuori dal campo quello

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Domenica 23 Febbraio 2014, 05:02
Una sconfitta col sorriso. È un ko amaro dentro ma bello fuori dal campo quello patito ieri pomeriggio dalla Virtus Corno: se la brutta notizia sono infatti i tre punti lasciati ad un'Ism più tosta che mai, quella positiva ha regalato davvero una grande emozione a tutti. Sugli spalti infatti è tornato per salutare i compagni Maurizio Capuano, il difensore della Virtus coinvolto poco più di un mese fa in un terribile incidente a Udine. Ha fatto molto effetto vederlo abbracciato da tutto l'ambiente virtussino, ovviamente molto felice di vederlo nuovamente a Corno: una felicità ricambiata. I compagni ce l'hanno messa tutta in campo per donare un'ulteriore soddisfazione al compagno in tribuna, ma il fango, le assenze e l'ottima giornata dell'attacco gradiscano non hanno permesso all'incerottata Virtus di fare sua la partita. Troppi i forfait, a partire dal trio offensivo Torossi-Diaw-Bergamasco, ma anche in difesa serve la soluzione d'emergenza Zampa-Bolzicco, ossia due centrocampisti prestati all'arte della retroguardia. Ed infatti al primo affondo l'Ism passa: al 32'Campanella, il più piccolo di tutti, devia di testa lasciato colpevolmente solo in area piccola un angolo di Kosmac. Ma ad inizio ripresa la Virtus riacciuffa il pari con il suo uomo migliore: Zucchiatti si coordina alla grande dal limite e lascia partire un destro a spiovere che si infila dritto all'incrocio. L'1-1 dura però solo sei minuti, e l'uno-due conseguente dell'Ism ammazza Virtus e partita: al 9'Kosmac è fortunato a vedersi fermare sui piedi da una pozzanghera un tiro sbilenco di Filippo, ed è freddo ad infilare a tu per tu Simonelli. All'11'invece è Lius ad uscire vincitore da una mischia in area di rigore, scartando Simonelli e depositando in rete a porta vuota. Matteo Femia